Salta l'incontro sulla moschea: «Majorino fugge»

«L'assessore Majorino prende come scusa la sede inagibile per scappare dal confronto con i cittadini». Le opposizioni di zona 8 vanno all'attacco del titolare al Welfare Pierfrancesco Majorino che questa sera avrebbe dovuto incontrare la cittadinanza per illustrare i contenti del bando per la realizzazione di una moschea in zona, dietro il Palasharp. Un consiglio straordinario chiesto dai residenti di zona 8 che hanno raccolto le firme per avere delucidazioni direttamente dalla giunta, su un'opera che non riescono a digerire. Ieri un pannello di cartongesso è caduto dal soffitto della sala consigliare di zona, in via Quarenghi, la sala è stata dichiarata inagibile e l'assemblea trasferita nel consiglio di zona 9, in via Guerzoni in Bovisa, zona completamente allagata dalle acque del Seveso. «Non c'era nessun bisogno di spostare l'incontro in un'altra zona - attacca il capogruppo e coordinatore cittadino di Ncd Nicolò Mardegan - si poteva tranquillamente ospitare in qualsiasi spazi pubblico in Bonola, dal Cam alla biblioteca.

Non solo, mandare una mail meno di 24 ore prima sembra fatto apposta perchè nè i consiglieri nè i cittadini riescano a saperlo in tempo: ci viene il dubbio che l'assessore Majorino voglia sfuggire al confronto». Tenere il consiglio di zona senza i cittadini che lo hanno chiesto è assolutamente inutile, non si poteva rimandare? «L'opposizione invita - continua Mardegan - l'assessore a riportare l'assemblea in zona».