Cronaca locale

Salvini «dribbla» i centri sociali: «Porterò in piazza 50mila persone»

Per evitare contestazioni il leader cambia visita al mercato

«Sabato prossimo puntiamo a fare quello che nessun altro ha fatto e farà, cioè portare 50mila persone vere in una piazza vera, a Milano. Ci sarà la piazza di Roma con la sinistra pro-immigrati e una piazza a Milano che sarà la piazza delle famiglie». Matteo Salvini punta forte su Milano, dove gioca una partita doppia con la sfida delle regionali. Ieri il segretario della Lega avrebbe dovuto visitare il mercato di via Osoppo a Milano per incontrare i cittadini prima delle elezioni ma ha cambiato meta all'ultimo momento, preferendo il mercato di piazza Tito Minniti all'Isola. Il cambio di programma sarebbe stato provocato dalla manifestazione di un gruppo di antagonisti, vicini al centro sociale Cantiere, e di militanti di Potere al Popolo che stavano protestando contro la visita del leader della Lega. «Lega razzista e ladrona San Siro non ti vuole» recitava uno striscione degli antagonisti, in tutto una cinquantina di persone, mostrato mentre scandivano frasi di protesta contro il Carroccio. «Almeno qui possiamo incontrare i cittadini, parlare con calma e stringere qualche mano» ha spiegato Salvini ai giornalisti che lo hanno rincorso. Accompagnato da un piccolo gruppo di militanti, si è fermato a fare foto con le persone che stavano facendo la spesa e a conversare con loro. «Negli ultimi 15 giorni di campagna elettorale farò diversi incontri con Attilio Fontana- ha annunciato Salvini- C'è voglia di conferma di quello che è un buon governo che da 20 anni dà buone risposte ai lombardi». Poi a chi gli chiedeva dei sondaggi sulla corsa al Pirellone che danno il candidato di centrodestra in vantaggio, ma quello di centrosinistra Giorgio Gori avanti nella riconoscibilità e nel gradimento Salvini ha risposto: «Un conto è essere conosciuti e un altro sono i fatti. Quindi Gori può parlare, urlare, suggerire o sorridere, ma ai lombardi interessano i fatti. Quindi verrà riconfermata la guida leghista di Regione Lombardia». Infine una previsione sul voto politico del 4 marzo: «L'aria è buona- ha spiegato- Sono convinto che il centrodestra avrà la maggioranza dei seggi e che arriveranno sorprese anche dalle regioni più rosse d'Italia. Quei pochissimi collegi incerti li stiamo recuperando adesso e sto incontrando decine di migliaia di persone. Il rapporto umano diretto, che abbiamo solo noi, coi cittadini e' fondamentale sia al Nord che al Sud e la cosa bella è che la maggioranza ci sarà per quei seggi al Sud che arriveranno grazie alla Lega».

Rc

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