San Lorenzo, la pioggia di stelle sarà stanotte

I desideri sono lì, ben schierati nella mente, pronti per essere espressi in silenzio. Ma se nella notte di San Lorenzo sono mancate le stelle cadenti, nessun problema. La pioggia dal cielo ci sarà anche quest'anno. Come sempre con uno o due giorni di ritardo rispetto alla data indicata dalla tradizione. La vera caccia entrerà nel vivo solo tra stasera e domani, con il picco massimo previsto nella notte fra domenica 12 e lunedì 13 agosto. La Luna resterà a guardare e non rovinerà lo spettacolo delle Lacrime di San Lorenzo con la sua luminosità. Sono numerose iniziative e serate organizzate in zona.
Stasera al Planetario di corso Venezia, Mauro Arpino guiderà due osservazioni della volta stellata: la storia di Andromeda, salvata da Perseo (alle 18.30) e gli altri amori mitici nascosti dietro le costellazioni (alle 21.30).
Alla cascina Linterno, in via Fratelli Zoia, dove risuona la presenta del poeta Francesco Petrarca, che qui soggiornò al tempo dei Visconti, domenica si aprirà la caccia alle stelle, guidata da Igor Proverbio nel vivaio dell'antica marcita.
Ovunque i telescopi sono puntati verso il cielo. Tra questi anche quelli dell'Osservatorio di Cecima, Oltrepò pavese, sia stasera sia domani. Appuntamento imperdibile anche quello all'osservatorio del Campo dei Fiori a Varese.
Al Castello di Malpaga, fondato dal condottiero Bartolomeo Colleoni a pochi chilometri da Bergamo, si terrà il Palio delle contrade, con mercato d'epoca e con le magie del fuoco e delle stelle.
«Nella seconda parte della notte si assisterà a un sensibile aumento dell'attività meteorica - ricordano gli astrofisici - perché all'alba l'osservatore è sulla parte della Terra che avanza lungo la propria orbita verso le polveri cometarie, dunque è come se vedesse dal parabrezza anziché dal lunotto posteriore del nostro pianeta». Per le Perseidi quest'anno si prevede «una normale apparizione, con valori che non dovrebbero superare durante il massimo di attività le 100 meteore all'ora». Per godersi la pioggia di stelle cadenti basterà avere un occhio attento, e gli unici strumenti necessari saranno una comoda sdraio o una coperta da stendere a terra, lontano dall'inquinamento luminoso delle città.
Numerose iniziative sono previste in tutta Italia, con serate osservative nei diversi osservatori astronomici e le «Notti delle stelle» organizzate dalle associazioni astrofili locali e promosse dall'Unione Astrofili Italiani.
A Milano saranno parecchi i giovani che si riuniranno ai piedi della chiesa di san Lorenzo.

A dir la verità da quelle parti è difficile scrutare la volta celeste e le luci della città disturbano parecchio la ricerca, ma si tratta pur sempre della sede per eccellenza dove celebrare il 10 agosto. E i giorni successivi, visto il ritardo consueto della pioggia dei desideri.