Sangue nella kebabberia egiziano accoltellato a morte

Una violenta lite tra soci di un locale in zona Lambrate è finita nel sangue. Un uomo egiziano di 34 anni è rimasto ucciso e i carabinieri danno la caccia al suo aggressore.

I militari sono intervenuti in una pizzeria-kebab di via Teodosio 26 ieri intorno alle 15.30. La vittima in serata non era stata identificata con precisione, ma avrebbe regolare permesso di soggiorno. Il presunto assassino sarebbe suo socio nella gestione del locale, 35enne, anche lui egiziano. Sarebbe regolare e avrebbe precedenti per ricettazione. Entrambi lavoravano alla «Pizzeria Fiera» e la lite sarebbe scoppiata per motivi professionali. I due hanno cominciato a discutere, poi la vittima è stata accoltellata al collo. Subito dopo sono arrivati gli operatori del 118. Il ferito, raggiunto da un colpo fatale alla giugulare sferrato con un coltello trovato in cucina durante il turno di lavoro, era in condizioni gravissime. Era già in arresto cardiaco quando i paramedici lo hanno trovato. È stato portato in codice rosso all'ospedale San Carlo, ma è morto al Pronto soccorso quasi immediatamente. Non è stato possibile per i medici salvargli la vita: aveva perso troppo sangue.

L'aggressione mortale è avvenuta all'interno del ristorante. Il ferito era riuscito a fare qualche passo, uscendo in strada. Ma poi si è accasciato sul marciapiede. I carabinieri del Comando provinciale stanno svolgendo le indagini e sono sulle tracce del fuggitivo, che si è allontanato a piedi un istante dopo i fatti ed è riuscito a fare perdere le proprie tracce. Nella kebabberia sono intervenuti inoltre gli investigatori del reparto scientifico, per i rilievi e la raccolta delle prove del delitto. Sono passati al setaccio le immagini delle telecamere della zona e i luoghi frequentati dal presunto omicida. Sentite le diverse persone - tutte straniere, che hanno assistito all'omicidio. Potrebbero fornire elementi sul movente. Tutti i dipendenti del locale sono egiziani, non ci sono altri feriti. «Dove sono i controlli del Comune nei locali etnici? - attacca Riccardo De Corato (Fdi) -. Noi facevamo controlli nei negozi di kebab e nelle macellerie islamiche con un nucleo speciale dell'Annonaria. Solo nei kebab nel 2009 abbiamo fatto 250 controlli».

Conclude l'ex vicesindaco: «Con il centrosinistra si è perso il controllo del territorio, soprattutto quando parliamo di periferie e della zona di via Padova. Qui ormai le aggressioni, gli accoltellamenti, le molestie e le risse non si contano più. La zona, che secondo il centrosinistra doveva essere esempio di integrazione, è completamente fuori controllo».

CBas