Marilena Cozzi
«Quando c'è la guerra, a due cose bisogna pensare prima di tutto: in primo luogo alle scarpe, in secondo alla roba da mangiare, e non viceversa, come ritiene il volgo: perché chi ha le scarpe può andare in giro a trovar da mangiare, mentre non vale l'inverso». Firmato Primo Levi.
Ed ecco che i calzolai artigiani della seconda metà del secolo scorso tramutarono i versi struggenti dello scrittore in una strategia imprenditoriale, che garantirà all'Italia un ruolo di eccellenza nel panorama internazionale del settore calzaturiero.
Nonostante le origini di questo comparto risalgano al XIX secolo, fu solo nel secondo dopoguerra che si registrò un forte tasso di espansione che porterà il nostro Paese a comquistare la leadership mondiale, superando da solo la produzione calzaturiera complessiva di tutti gli altri Paesi Ue e diventando il maggior produttore di calzature pregiate dell'intero pianeta.
Il settore calzaturiero italiano è uno dei pilastri del Sistema-Moda e rappresenta una realtà di estrema rilevanza soprattutto qualitativa, oltre che quantitativa, nel panorama economico nazionale. Il successo del comparto è collegato alla vivace iniziativa imprenditoriale e alla tipica struttura del settore, che si pone in un contesto di «filiera» costituito da un sistema di sub-fornitura di materie prime, concerie, componenti, accessori, produttori di macchine, modellisti e stilisti. Ne deriva una concentrazione territoriale di aziende in aree organizzate in distretti, situati prevalentemente in sette regioni: Marche, Toscana, Veneto, Lombardia, Campania, Puglia ed Emilia Romagna.
Oggi, a portarci tra i borghi toscani non è dunque il profumo di una succulenta «fiorentina», bensì la lunga tradizione calzaturiera ben radicata nella la regione, che si colloca al secondo posto in Italia sia per numero di aziende sia per addetti del settore. Uno dei fiori all'occhiello del panorama imprenditoriale toscano porta il marchio Sax e ha sede a Fucecchio (Firenze).
Sax nasce nel 1960 grazie a un'intuizione di Giancarlo Baracchino, figlio di mastro Luigi. Francesco Bertoncini, il direttore amministrativo amico storico della famiglia Baracchino, ci spiega come seguire le orme del padre fosse a quel tempo una consuetudine.
Il cammino professionale di Giancarlo, tuttavia, è da ricondurre anche al brillante estro dei già citati interpreti di Levi. All'epoca fare l'artigiano era infatti una pratica usuale, che si consolidò a tal punto da determinare lo sviluppo di un mercato concentrato sul territorio e caratterizzato da un alto grado di flessibilità e legami di cooperazione reciproca.
Il noto calzaturificio conserva ancora oggi questa struttura produttiva, reperendo parti e componenti delle calzature presso piccole imprese specializzate sparse per il territorio. Questa selezione di forniture consente di tracciare l'origine dei pellami, per altro tutti molto pregiati e la cui varietà consente al cliente di sbizzarrirsi nella scelta del cuoio.
Il successo dei prodotti Sax non si limita dunque alla mera tradizione artigianale, ma deriva dalla sua eccellenza. Un'eccellenza legata sia alle lavorazioni artigiane di gran pregio, sia all'uso di materiali di prima qualità. Ma non è tutto.
Avere una storia importante alle spalle, infatti, non basta. Occorre anche saperla interpretare in chiave contemporanea e innovativa. Noi italiani siamo invidiati per il nostro passato ricco di tradizioni, ma spesso riveliamo uno scarso attaccamento ai nostri tesori. Questo è quanto accaduto in quei distretti che, a seguito del drastico calo delle vendite che ha colpito duramente anche il calzaturiero, hanno preferito adottare una strategia di generalizzazione aumentando la tipologia dell'offerta. Nonostante le difficoltà, Sax non ha abbandonato la sua politica conservatrice. Dice Francesco Bertoncini: «Il marchio sopravvive se chi lo produce si contraddistingue. È questo il caso di Sax. Dall'ancoraggio alle tradizioni alla ricercata artigianalità, dal reperimento di materiali locali al richiamo al passato; questi gli elementi che ci contraddistinguono».
Alla Sax credono dunque in quello che fanno, e le loro calzature, 100% made in Italy, sono molto appetibili al «palato visivo» dei consumatori appassionati che vogliono difendere con orgoglio la creatività italiana. E Bertoncini descrive l'Italia come la «patria del buon gusto, una nazione che sa fare e riconoscere il bello». Da qui il desiderio di sfoggiare ciò che solo noi italiani abbiamo: la cultura del bello.
E così, al raffinato gusto estetico, si aggiunge anche l'elemento che chiunque cerca in un paio di scarpe: la comodità. La scarpa, in misura maggiore di altri capi del vestiario, ha infatti la necessità di combinare la funzionalità con il gusto di chi la indossa. Se consideriamo poi che il piede umano è costituito da 28 ossa, 27 articolazioni, 100 legamenti, 23 muscoli e un sistema nervoso capillare molto ramificato, appare evidente il bisogno di calzature all'altezza di siffatta struttura. Il marchio SAX rivela di avere gli elementi giusti per soddisfare l'esigenza comune di evitare il mal di piedi, producendo scarpe con strutture leggere e flessibili, principalmente da giorno, ma ottime da utilizzare nelle più svariate occasioni.
Stivali, polacchine, slip on, scarpe da barca, stringate, sneakers, ballerine, sandali... Qualsiasi sia la tipologia di calzatura, Sax ha creato la formula vincente per renderla sofisticata e al contempo confortevole. Una formula che seppur datata, riesce a stare al passo con le tendenze ed essere innovativa, attirando sempre più l'attenzione di fasce di consumatori più giovani.
Nonostante l'espansione della clientela, la fascia di mercato a cui si rivolge il marchio Sax serba un carattere elitario. D'altronde, oggi giorno, le leggi che regolano la competitività del mercato non considerano tanto il prezzo, quanto la qualità, la creatività, l'innovazione, i materiali.
Rigorose nelle forme e ricercate nei dettagli, le scarpe Sax costituiscono una sorta di biglietto da visita firmato con stile. Uno stile che si rinnova nella nuova collezione autunno inverno 2016-2017, alternando un gusto «british» rivisitato nei colori e nelle forme a linee sportive, caratterizzate da uno spoiler che rende la scarpa unica nel suo nuovo look.
Il catalogo è già disponibile in rete e a partire dal mese di ottobre sarà possibile effettuare acquisti direttamente online, tramite il sito ufficiale (www.saxshoes.com), a cui fanno da supporto le piattaforme social.
L'attività di e-commerce mira non soltanto a soddisfare la
fedele clientela del maestro Giancarlo Baracchino, ma anche a conquistare il popolo degli appassionati del genere che considerano le scarpe un'irrinunciabile accessorio che sia in grado di rispecchiare la propria personalità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.