«La Scala brand di successo» Ubi Banca entra tra i Fondatori

Giannino della Frattina

Dopo due perle rare come la Missa solemnis, cattedrale in note di Ludwig van Beethoven diretta dal maestro Bernard Haitink e lo splendido Ratto del serraglio di Wolfgang Amadeus Mozart diretto da Zubin Mehta nello splendido allestimento del 1965 con scene e costumi di Luciano Damiani e la regia di Giorgio Strehler servite a fine stagione come il vino più prezioso alle nozze di Cana, la Scala annuncia un nuovo ingresso tra i suoi Fondatori sostenitori. La griffe è quella di Ubi Banca cooptata dall'assemblea della Fondazione Teatro alla Scala presieduta dal presidente e sindaco di Milano Giuseppe Sala. «La collaborazione con Ubi Banca - il benvenuto del sovrintendente Alexander Pereira - prosegue da diversi anni e ha portato alla realizzazione di importanti progetti con l'Accademia Teatro alla Scala. La decisione di diventare Fondatore sostenitore è un importante passo ulteriore che conferma la validità dei progetti creati insieme e apre nuove prospettive per lo sviluppo di iniziative future». Victor Massiah, consigliere delegato di Ubi Banca, ricorda come «abbiamo recentemente scelto di festeggiare i dieci anni dalla fondazione della banca con il Teatro alla Scala e l'Orchestra dell'Accademia diretta da Manfred Honeck.

Un'esperienza che ci ha fatto constatare il livello di eccellenza professionale e artistica che questa istituzione culturale raggiunge, ma anche di sperimentare il prestigio cui si accede realizzando progetti in comune».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica