Scala, l'Accademia in tour suona anche all'Ippodromo Quattro concerti gratuiti

Martedì l'orchestra a Varese, poi tocca Como, Pavia e Cremona dove sabato si esibisce in piazza Duomo

Luca Pavanel

No, non solo Filarmonica. Anche i «pulcini» del Piermarini ora vanno per il mondo. Altro che «pulcini», si dirà: si tratta dell'Orchestra dell'Accademia della Scala, che sarà impegnata in un tour di quattro concerti gratuiti in Lombardia, dall'11 al 15 luglio. Per cominciare i giovani strumentisti saranno a Varese per l'esordio all'Ippodromo, in occasione del «Trofeo delle Province di Lombardia» in memoria di Guido Ermolli.

Una serata che per il sovrintendente della Scala Alexander Pereira è la realizzazione di un sogno. «Da grande appassionato di cavalli - ha spiegato ieri Pereira alla presentazione in Regione - avevo sempre desiderato fare una serata di corse insieme alla musica». Per l'occasione sulla pista di sabbia sarà allestito un grande palco. E ancora, per gli altri concerti si passa al giorno 13, serata al Teatro Sociale di Como, il giorno successivo al Fraschini di Pavia. E, gran finale a Cremona: il 15 in piazza Duomo.

Un'iniziativa, questa, voluta anche dalla Regione Lombardia per creare nuove occasioni di partecipazione sul territorio. E di qualità, perché non mancheranno i grandi nomi. Uno per tutti, ad esempio, quello di Lorenzo Viotti, da poco premiato come Miglior Artista Emergente agli Internazional Opera Awards. «Sto correndo da diversi anni dietro questo nome - ha detto Pereira - che per me è il più grande giovane direttore del mondo».

Una stella di prima grandezza sempre più in ascesa, il Maestro Viotti. Basti pensare che il Teatro della Scala per i prossimi anni intende puntare su di lui. Già nel 2018, infatti, farà un concerto con l'Orchestra e nel 2020 dirigerà «Giulietta e Romeo» al Piermarini. In programma celebri arie d'opera nell'interpretazione del tenore Benjamin Bernheim (che è stato recentemente apprezzato alla Scala come tenore Italiano nel «Rosenkavalier» diretto da Zubin Mehta) da «Che gelida manina» a «Lunge da lei», oltre all'Ouverture da «La forza del destino», all'Intermezzo della «Cavalleria rusticana» e alla Sinfonia n. 4 di Cajkovski. Di più, altre iniziative.

In occasione dell'Anno della Cultura - indetto lo scorso 29 maggio, Festa della Lombardia - la Regione, Fondatore del Teatro alla Scala e dell'Accademia, accompagna le due istituzioni sostenendo queste iniziative nei diversi territori regionali. Non ultimo quello previsto in città dopo il periodo estivo.

Il Pirellone infatti promuoverà anche, il 10 settembre in Piazza Città di Lombardia, l'opera per bambini «Il ratto dal serraglio» di Wolfgang Amadeus Mozart.

«Questa - ha dichiarato l'Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, Cristina Cappellini - è una delle iniziative più significative delle centinaia di eventi e manifestazioni che animeranno il calendario dell'Anno della Cultura in Lombardia».

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