Scioperi e divieti antismog: due giorni da bollino rosso

Scioperi e divieti antismog: due giorni da bollino rosso

Oggi lo sciopero dei mezzi pubblici e di Trenord. Domani scatta il divieto anti-smog per le auto diesel Euro 3 e i tassisti incrociano le braccia. Se ci mettiamo i cantieri di piazza XXIV Maggio che stanno facendo impazzire il traffico da via Col di Lana a viale Papiniano, dire che saranno due giorni da bollino rosso sulle strade è quasi retorico. Con ordine. Questa mattina dalle 8.45 alle 15 e poi dalle 18 al termine del servizio sono a rischio i mezzi Atm, dipenderà dall'adesione allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. Per alleviare i disagi il Comune ha deciso di spegnere per tutta la giornata le telecamere di Area C, resta attivo invece il divieto di accesso alla circolazione nella Cerchia dei Bastioni per i veicoli di lunghezza superiore a 7,5 metri. Turni liberi per i taxi. Possibili disagi anche per chi viaggia a bordo dei treni regionali Trenord, visto che Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl e Faisa Cisal hanno indetto un'astensione dal lavoro di 24 ore. Variazioni, ritardi e cancellazioni potranno riguardare esclusivamente le tratte Milano-Saronno-Varese Nord-Laveno, Milano-Saronno-Como Lago, Milano-Saronno-Novara Nord, Milano-Seveso-Asso, Milano-Seveso-Mariano/Camnago, Brescia-Iseo-Edolo. Possibili ripercussioni anche sul Passante ferroviario milanese e sulle linee suburbane S1, S2, S4, S9, S13. Anche il servizio aeroportuale Malpensa Express da Cadorna e da Centrale potrà subire variazioni. Il servizio su queste linee sarà garantito dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Proprio per evitare che la combinazione sciopero e blocchi anti-smog paralizzassero Milano, la Provincia ha concesso una deroga per oggi, ma da domani entreranno in vigore le misure previste dal protocollo di collaborazione con i Comuni dell'hinterland per contrastare l'emergenza Pm10. I valori delle polveri sottili hanno superato per dieci giorni consecutivi la soglia media giornaliera di 50 microgrammi al metro cubo nelle dieci centraline monitorate da Arpa (Arese, Cassano d'Adda, Limito di Pioltello, Magenta, Milano Città Studi, Milano Senato, Milano Verziere, Robecchetto, Trezzo d'Adda e Turbigo). Fino a che il Pm10 non rientrerà sotto i livelli di allarme per tre giorni consecutivi, non potranno circolare su tutto il territorio cittadino e nei Comuni di prima fascia i veicoli diesel Euro 3 senza fap (già off limits in Area C) dalle ore 8.30 alle 18 se privati, dalle 7.30 alle 10 se commerciali. Viene estesa invece ai Comuni di seconda fascia l'ordinanza regionale che vieta la circolazione dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 ai veicoli a benzina e diesel Euro 0, diesel Euro 1 e 2 e quello totale dal lunedì alla domenica dei ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0. Il protocollo della Provincia prevede interventi sui riscaldamenti, con la diminuzione di un grado centigrado delle temperature negli edifici (da 20 a 19 gradi) e la riduzione di due ore (da 14 a 12) della durata di accensione degli impianti. Ai negozi viene chiesto di tenere chiuse le porte.

L'assessore all'Ambiente Cristina Stancari invita anche «tutti gli amministratori di condominio e i responsabili di impianti autonomi a ridurre a 18 gradi la temperatura in casa. In Provincia i caloriferi sono già spenti dal 13 marzo». Il Comune offre domani e venerdì l'abbonamento giornaliero al bike sharing. Per chi ha l'annuale, la scadenza sarà prolungata di due giorni.

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