Sciopero dei mezzi pubblici, di treni, assemblee nelle scuole e corteo studentesco in centro. Tradotto: una giornata di gran caos. «Lotto marzo» è uno degli slogan scelti dal movimento «Non una di meno» che per la festa delle donne promuove anche in Italia (come in altri 40 Paesi) una giornata di «astensione da ogni attività produttiva e riproduttiva (come l'accudimento dei figli o la spesa) per protestare contro la violenza maschile sulle donne e tutte le forme di violenza di genere». Per mercoledì è stato programmato uno sciopero generale del settore pubblico e privato con molti disagi in vista soprattuttoo per chi deve viaggiare e spostarsi. Lo stop è stato proclamato dai sindacati Flc-Cgil, Usi-Ait, Adl-Cobas, Slai Cobas, Cobas-Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usb, Sgb, avrà una durata di 24 ore. Per la Flc-Cgil incrocerà le braccia il comparto scuola, università, enti pubblici di ricerca e alta formazione artistica e musicale, si fermano anche i dipendenti di tutte le aziende pubbliche e private del servizio sanitario nazionale aderenti a Cub-Sanità. A Milano la società A2a informa che «potrebbero verificarsi disservizi agli sportelli, sulla rete e ritardi negli interventi richiesti». Trenitalia ha comunicato che lo sciopero inizierà a mezzanotte di martedì e si concluderà alle 21 del mercoledì. Le Frecce circoleranno regolarmente ma i treni regionali potranno subire ritardi, cancellazioni e variazioni. Per i treni a lunga percorrenza le modifiche sono riportate sul sito. Anche sul sito di Italo è pubblicata la lista dei treni garantiti. Per Trenord a Milano saranno rispettate le fasce orarie di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Il servizio regionale, suburbano, aeroportuale e a lunga percorrenza potrebbe subire ritardi, variazioni e cancellazioni. Il Malpensa Express e il collegamento aeroportuale Malpensa-Bellinzona potranno essere sostituiti da autobus (che non effettuano fermate intermedie) per le sole tratte «Luino-Malpensa Aeroporto» e «Malpensa Aeroporto- Milano Cadorna». Per quanto riguarda Atm, sono previsti disagi dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.
E rischia il caos anche chi si muove in auto. Tra le iniziative di protesta annunciate in città ci sono il corteo studentesco e delle lavoratrici, in partenza alle 9.30 da largo Cairoli e arrivo previsto intorno alle 13 sotto il palazzo della Regione Lombardia (lato via Galvani). Lì, dalle 12 alle 14 si tiene anche il presidio contro l'obiezione di coscienza negli ospedali. Alla voce «sciopero della didattica» rientrano le varie assemblee d'istituto organizzate nelle scuole sul tema della violenza maschile sulle donne e di genere.
In Galleria, alle 15 a performance di cento artiste. A chiudere, i pre-concentramenti alla caserma Montello o al centro sociale Lambretta (ma ci sono diversi luoghi) per confluire al corteo serale che partirà alle 18 da Palazzo Lombardia, arrivo alle 21 in Porta Venezia.
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