«Sciuragram» Le signore di Milano fanno tendenza

di

Ha più di 37 mila seguaci l'account Instagram che vuole raccontare l'eleganza delle signore della Milano bene tra pellicce e maxi occhiali da sole griffati e sancire ufficialmente l'ingresso delle sciure nel mondo del web. Il nome della pagina è appunto Sciuragram, una simpatica crasi tra il nome del noto social network su cui è stata aperta e la traduzione in dialetto milanese della parola signora, sciura. Dietro a questa pagina scherzosa e ironica si racconta un vero e proprio microcosmo fatto di donne appassionate di teatro, che indossano vestiti firmati e collane di perle, portano i capelli corti e cotonati e non dimenticano mai a casa la loro borsa rigorosamente del marchio Gucci. Un inno alla moda versione senior fatta di classe e di riti che sembrano non interessare più le nuove generazioni.

Tra gli attuali 148 scatti dell'account vengono ritratte le signore di Milano, spesso a loro insaputa, durante i tanti momenti della loro giornata tra una pedalata nel capoluogo meneghino, un caffè in bar esclusivo e un giro di shopping in Rinascente. Sotto le foto sono tantissimi i commenti di figli e nipoti che divertiti riconosco le madri e le nonne «paparazzate» dalla pagina, che contiene scatti rubati in giro per la città. Il popolo del web è incantato e l'account, aperto solo a dicembre dell'anno scorso, giorno dopo giorno aumenta di follower e consensi. Tanti anche gli apprezzamenti arrivati dalle case di moda, spesso citate sotto ai post per via dell'abbigliamento griffato delle sciure. Tra di loro il manager di Gucci, Stefano Gabbana e Alessandro Dell'Acqua.

Una pagina che racconta uno spaccato di Milano unico nel suo genere e che fa della sciura un patrimonio tutto meneghino di stile e buon gusto da raccontare alle altre regioni italiane e perché no al resto del mondo come emblema di raffinatezza. Un inno ad una classe un po' retrò ma che ha ancora il suo fascino.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica