Sul confronto a distanza fra Regione e Comune si innesta anche il duello politico. Il Pd sostiene l'iniziativa della vicesindaco Anna Scavuzzo e col gruppo comunale interviene chiedendo al Pirellone in pratica di ritirare la circolare «che non fa altro - per i Dem - che esplicitare gli effetti restrittivi della legge regionale che regolamenta i luoghi di culto». «La legge e la circolare - per il Pd - impediscono la regolarizzazione di luoghi di culto in tutta la Lombardia senza dare gli strumenti legali per sanare le destinazioni d'uso dei locali e dare dignità a chi pratica i diversi culti». Ma è un affondo in grande stile. Dice la sua anche la capogruppo Pd in commissione Esteri Lia Quartapelle, che parla di «ostinata propaganda islamofoba della giunta regionale». Dal fronte centrodestra replica il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, uno dei «padri» della normativa regionale: «Il Pd se ne faccia una ragione - taglia corto - le regole valgono per tutti, anche per i loro amici musulmani». «La legge regionale - spiega il leghista - non impedisce la realizzazione di luoghi di culto, ma pone regole urbanistiche certe a vantaggio di tutti con l'obiettivo di porre fine all'illegalità diffusa e fuori controllo».
Non meno decisa la risposta di un altro capogruppo, Riccardo De Corato (Fratelli d'Italia): «Fratelli d'Italia - avverte l'ex vicesindaco - non solo è convinta che la legge regionale sui luoghi di culto, insieme con la circolare seguente, sia giusta, ma che vada anche esportata al resto dell'Italia. Riapriremo anche i nostri gazebo per raccogliere le firme e dire Nessuna moschea nella mia città. Partiremo da piazza San Babila e corso Vercelli a Milano sabato 11 marzo».AlGia
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.