Gli scooter volano ma il cuore batte per Marquez

Sognare, si dice, non costa nulla. Per gli appassionati di moto il sogno una invece un prezzo, i 18 euro di accesso alla settantaduesima edizione dell'Eicma, che ha aperto ieri le porte a giornalisti e operatori del settore, in attesa del debutto ufficiale, in programma domani.

Ancora una volta la più importante rassegna mondiale offre spunti per tutti i gusti, a dispetto della crisi che ha profondamente modificato il mercato, composto quasi unicamente da scooter nelle posizioni che contano, con solo quattro moto «vere» nelle prime venti posizioni.

Si comprano quindi veicoli pratici, ma sotto sotto la passione non è sopita, ed è per questo che i grandi costruttori non rinunciano a proporre novità destinate a togliere il sonno a molti. Come ha fatto Kawasaki, intenzionata a risvegliare la corsa alle prestazioni assolute che negli ultimi anni aveva solo in parte rallentato l'andatura. Dopo avere presentato l'esclusiva H2R, arriva oggi la H2, una sportiva di 1.000 cc che rispolvera la tecnologia del turbo sulle moto, una soluzione che era già apparsa alla fine degli anni Settanta, ma era stata accantonata a causa dei costi e dell'erogazione troppo nervosa.

Con i nuovi materiali e l'aiuto dell'elettronica i tempi sembrano maturi per tornare a regalare sensazioni forti, sotto forma di una moto con compressore volumetrico, in grado di offrire 200 cavalli di razza.

Farà sicuramente sognare anche una delle tante moto presentate allo stand Honda, la Rc213V-S, che ha la particolarità di essere la replica stradale, con impianto di illuminazione e specchietti retrovisori, della Gp guidata nelle ultime due stagioni da Marc Marquez. Le caratteristiche tecniche non sono state rese note, ma è probabile che la serie prodotta in tiratura limitata disporrà di circa 230 cavalli, e sarà commercializzata a un prezzo che difficilmente resterà sotto la soglia dei 100mila euro.

Se si passa a modelli più «terrestri», ma sempre esclusivi, il Salone milanese propone la prima assoluta della Bmw S1000 Xr. Per usare un termine automobilistico è una crossover, vale a dire una due ruote tuttofare, adatta al turismo e in grado anche di affrontare percorsi sterrati, spinta da un motore a quattro cilindri. Il suo compito è quello di rappresentare un'alternativa alla bicilindrica R1200 Gs, sempre costruita dalla Casa tedesca, che molti hanno cercato di contrastare, senza peraltro riuscire a scalfire il suo dominio.

Per quanto riguarda il made in Italy, Ducati continua a catalizzare l'attenzione, con le sue sportive, ma soprattutto con lo stand dedicato alla Scrambler, che rappresenta molto più di un'operazione nostalgia.

Si tratta di una moto che farà molto parlare di sè, per la sua capacità di coniugare lo stile del modello che negli anni Sessanta ha in pratica inventato il filone delle enduro a quattro tempi, con le soluzioni attuali e il caratteristico motore bicilindrico Ducati.

Sempre in tema di Italia sono poi da segnalare due importanti novità: il fresco accordo tra Mv Agusta e Mercedes, e il ritorno del marchio Swm, rimasto a lungo un'icona del fuoristrada, ora rinato grazie ai capitali cinesi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica