Negli Stati Uniti sono un trend ormai consolidato, ma in Italia il fenomeno, prima di nicchia, ora sta esplodendo, con tante iniziative sparse sul territorio milanese, ma non solo. Parliamo dei corsi di scrittura creativa, workshop ideali per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo dei libri e dei romanzi, diventando i protagonisti del proprio racconto. Milano è la patria dei corsi di scrittura creativa, come quelli di Stefania Nascimbeni, famosa scrittrice, docente di giornalismo e scrittura creativa, che propone nella sede di Webspot, in via Goffredo Mameli 10, corsi «basic» di quattro ore, ogni martedì, giovedì e sabato nelle diverse classi (max 10 allievi per sessione).
Si tratta di un percorso di breve durata in grado di fornire ai partecipanti le linee guida necessarie allo sviluppo di un racconto breve, che verrà redatto in classe con la docente, autrice di romanzi e saggi di costume. Alla fine del seminario ciascun partecipante riceverà un attestato che gli conferirà l'accesso al modulo di scrittura creativa «superior».
Raoul Montanari, invece, dal 1999, dopo varie lezioni tenute come ospite in corsi alla Casa della Cultura di Milano e altri, ha una scuola a suo nome nella sede dell'associazione culturale Circolo Filellenico, via San Calocero 31, a Milano-info corsoraulmontanari@libero.it. I corsi di quella che è oggi tra le quattro scuole migliori di tutta Italia, sono teorici e pratici, come quello strutturato in 10 incontri e tre livelli, tutto in un anno. In sostanza, ogni tre mesi circa c'è la possibilità di iniziare il corso, in una sorta di formazione universitaria, che punta alla massima attivazione possibile da parte degli allievi, un punto d'arrivo del corso, ma ovviamente ci si può fermare prima. «Le cose che spiego sono ovviamente debitrici della narratologia e in generale dello studio che a partire da Aristotele è stato compiuto sui meccanismi del testo letterario, ma tutto viene filtrato attraverso un criterio fondamentale: questo è un corso per imparare a scrivere, non per imparare (solo) a leggere o per potersi presentare all'università e fare un esame. Ogni accademismo viene evitato. Naturalmente devo correggermi: è chiaro che imparare a scrivere passa anzitutto attraverso l'imparare a leggere. Ma leggere da scrittore o da aspirante scrittore è diversissimo dal leggere come lettore. È più tecnico, purtroppo anche più faticoso. Non si va da nessuna parte se non si passa di qui, e soprattutto se non si passa dall'analisi dei tuoi testi, di ciò che scrivi tu. Il che non vuol dire che non ci siano persone che seguono questi miei corsi da anni senza produrre nulla di scritto, solo per il piacere di vedere più dall'interno gli ingranaggi che fanno girare un mondo che amano: quello degli scrittori e delle scritture».
Anche la Scuola Holden, di base a Torino, di cui Preside è Alessandro Baricco, propone corsi fuori sede, anche su Milano, come «Art Blogger Attack», «Essere Pop scrivendo l'arte», Workshop sulla narrazione dell'arte e sulla scrittura dei blog artistici, in collaborazione con Storyville e Civita per il Museo del Novecento, quattro lezioni teoriche sulla storia dello scrivere d'arte in Italia, e quattro tecnico-pratiche sulla scrittura di blog. E ancora, 16 ore di formazione composte da 8 ore teoriche e 8 ore tecnico pratiche, incontri programmati con cadenza settimanale per 8 settimane complessive fino al mese di maggio (Tel. 011.66.32.812).
Elena Flauto è invece l'esperta di sceneggiatura; regista e autrice di diversi Format sulle Reti Mediaset, ha tenuto corsi di sceneggiatura alla The Actor's Academy Milano, in Lib Lab e privatamente, solo per citare alcune collaborazioni di questo famoso nome del settore. L'obbiettivo del suo corso è portare all'autonomia nella creazione consapevole di una sceneggiatura per il cinema. Il corso è rivolto a filmaker, aspiranti sceneggiatori, registi, attori, scrittori creativi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.