Pamela Dell'Orto
Ieri la Cina ha conquistato Milano, ma in questa fashion week hanno sfilato anche la moda tedesca, quella portoghese e quella dell'Est Europa. Milano diventa sempre più internazionale insomma. Alla faccia di chi la ritiene ancora provinciale, molti stilisti stranieri hanno deciso di presentare qui le proprie collezioni e grandi enti stranieri hanno fatto la loro.
Ieri è sbarcata a Palazzo del Senato una costola della settimana della moda di Shenzhen, la città più fashion della Cina, dove 9 aziende su 10 producono moda, dove sono nati mille brand e 3.500 società, in altre parole 300mila persone che lavorano nel settore. L'evento, ideato da Shenzhen Garment Industry Association per valorizzare la creatività dei mille brand fondati nella metropoli di fronte a Hong Kong, ha aperto le porte del Palazzo del Senato con il premier e la first lady cinesi.
Sotto i riflettori, 18 nuovi stilisti con un'istallazione aperta al pubblico e le sfilate di tre big cinesi: il brand classico Ellassay, La Pargay, griffe amata dal jet set asiatico e le collezioni sartoriali di Xie Haiping. Ieri a Palazzo Reale ha sfilato il brand cinese Koradior, in passerella la super top Miranda Kerr. E anche il White, il salone di ricerca dove si trovano i brand «contemporary» più interessanti, in vista del debutto a Shanghai ha lanciato il marchio White Est e un'area dedicata ai designer cinesi (in ottobre, alla fashion week di Shanghai arriveranno gli stilisti italiani). In scena, 15 designer cinesi tra i più cool del continente asiatico, ospite speciale il brand Jinnnn. Al White sono arrivati anche 7 talenti dalla Georgia selezionati da Sofia Tchkonia, direttore creativo della Fashion Week di Tbilisi.
A presentare gli stilisti tedeschi c'era invece il direttore di Vogue Germania, Christiane Arp: «Ci sono così tanti stilisti straordinari in Germania con un potenziale internazionale! La presenza a Milano consentirà loro visibilità mediatica e commerciale, necessaria per affermare il loro marchio in ambito globale». Detto fatto, le collezioni dei tre designer svelate all'Unicredit Pavillon hanno spopolato.
E mentre in via Tortona sono arrivati gli stilisti portoghesi Carlos Gil e Pedro Pedro, al Super, salone di ricerca organizzato da Pitti Immagine, ha portato a Milano alcuni designer emergenti dalla Georgia, Ucraina, e Lettonia, in sinergia con lo showroom More Dash di Daria Shapovalova, fondatrice e direttrice creativa della settimana della moda di Kiev. Anche queste sono occasioni uniche per fare business, stringere nuove alleanze e collaborazioni. La moda è anche (e soprattutto) questo, e non è un caso che tutto accada a Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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