Cronaca locale

Sgomberato l'ex liceo occupato di Milano: "Terra di nessuno, dimenticata dal Comune e da Lamorgese"

Le forze dell'ordine hanno sgomberato l'ex liceo Manzoni di Milano occupato da alcuni extracomunitari, tra i quali minori scappati dalle comunità

Sgomberato l'ex liceo occupato di Milano: "Terra di nessuno, dimenticata dal Comune e da Lamorgese"

Milano è una delle città italiane che soffre maggiormente per le occupazioni di immobili. Nelle sue periferie sono decine gli edifici che sono stati illegalmente occupati, spesso da immigrati che vivono ai margini della società e in queste strutture, a volte pericolanti, trovano un rifugio d'emergenza non degno di un essere umano. Le condizioni igienico-sanitarie all'interno di questi locali sono tremende, spesso le persone vivono tra la spazzatura e gli animali, il tutto nel silenzio di Palazzo Marino e delle istituzioni. Finalmente, però, qualcosa sembra muoversi e nelle scorse ore uno degli edifici occupati, l'ex liceo Manzoni al Rubattino, è stato sgomberato dalle forze di polizia.

"Si sente che il vento del centrodestra è tornato a soffiare a Milano", ha commentato il consigliere regionale della Lega Max Bastoni. L'ordine di sgombero è stato messo in esecuzione questa mattina, quando alcune squadre di uomini delle forze dell'ordine si sono presentate nell'edificio per allontanare gli abusivi. L'edificio scolastico venne dismesso già nel 2011 e messo sul mercato nel 2013 senza successo. L’area, all’epoca in mano al Pio Albergo Trivulzio, comprendeva l’ex liceo linguistico Manzoni, nonché il centro sportivo Algo, punto di ritrovo per bambini e giovani del quartiere. Nel 2019 è stato acquistato da un immobiliarista, che attende pazientemente il disbrigo di tutti gli elementi burocratici per trasformarlo in uffici.

Come al solito, però, la burocrazia italiana non brilla per efficienza e dopo più di tre anni il cantiere e il progetto non sono ancora partiti. "Mi spiace molto per i residenti della zona ma io non posso evitare a nessuno di scardinare una porta d'ingresso per andarci a dormire e non potendo avere una polizia privata, non posso nemmeno liberarlo. Dopo due denunce e tanto fegato amaro, attendo pazientemente l'intervento delle forze dell'ordine", ha scritto sui social l'immobiliarista che l'ha acquistato.

Dopo tanta attesa, finalmente, è stato possibile intervenire per compiere lo sgombero di quell'edificio "diventato rifugio di sbandati e, come due settimane fa ho potuto verificare di persona, anche di minori stranieri non accompagnati fuggiti dalle comunità a cui sono stati affidati.

Una terra di nessuno, dimenticata dal Comune di Milano e dall’ex ministro Lamorgese", ha concluso Max Bastoni.

Commenti