Si arriverà fino a 40 gradi. Un'estate bollente vicina al record torrido del 2003

Cammineremo sui carboni ardenti fino a Ferragosto. I 36 gradi reali, che significano più di 40 percepiti dal nostro corpo, ci accompagneranno in questa decade fino al giorno 15. Durante la notte saranno 26. Afa, calura, arsura, sudore, le sensazioni corporee con cui dovremmo convivere per un periodo alquanto lungo, prendendola con filosofia, però, perché comunque è estate e ne consegue che, sebbene eccessivo, da secoli il caldo è da calendario.

«Non sarà mai come l'agosto del 2003» rassicura Andrea Realacci, metereologo del centro Epson, uscito da poco con un libro, «Meteo Curisità», scritto a quattro mani con il padre Mario. «Tra domani e sabato avremo i giorni roventi, probabilmente intaccati da precipitazioni domenica, quando il termometro ci potrebbe regalare quattro tacche in basso, scendendo a 32 gradi». Tutti alla ricerca di un cappello, di un ventaglio, di un microventilatore da borsetta, di abiti poco ingombranti per affrontare le giornate fuori dalle mura domestiche sotto quello che da sempre è stato definito solleone, un sole leonino e dittatore, ma meno imperante rispetto a luglio perché la sera arriva prima.

«Sono temperature a cui Milano non è abituata. Le nostre estati arrivano al massimo a 31 o 32 gradi, ma il 2015 ci ha fatto ritornare a 12 anni fa, fermo restando che il 2003 è imbattuto per la quantità di giorni ardenti». Sebbene l'uomo abbia inventato riscaldamento e aria condizionata gli effetti del clima sulla psiche e sul corpo non cambiano, perché anche all'interno della stanza più fredda il nostro fisico avverte la pressione atmosferica esterna. E scattano quelle meteo curiosità che paiono impossibili ad occhio nudo, diciamo, ma si verificano secondo studi dettagliati e scientifici.

«Se un caldo normale fa aumentare i crimini - spiega Realacci - il caldo eccessivo li fa diminuire. Perché? La gente esce meno di casa, quindi ha meno opportunità di incontrarsi e litigare, cosa che accade con le temperature estive tradizionali che accrescono gli ormoni dell'aggressività».

Secondo uno studio americano la calura porta l'uomo ad essere attirato dai colori chiari; è ad esempio in questi momenti che si scelgono automobili bianche invece che scure. L'attenzione per la salute va sempre a bambini e anziani, perché non avendo ancora imparato a bere i primi e avendo disimparato i secondi, sono soggetti a disidratazione.

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