Michelangelo Bonessa
Un tranquillo pomeriggio con la sorella si trasforma in un incubo per una 60enne: un pezzo di piazza Oberdan le cade in testa e si ritrova all'ospedale. Il codice è rosso. La diagnosi parla di «trauma celebrale commotivo con probabile frattura parietale». Più un piede e una caviglia rotti. Quando l'orologio con annessa pubblicità le cade addosso sono le 14,30. In serata è ancora in codice rosso, non in pericolo di vita. Sedata e in osservazione.
Il contrasto con la celebrata ristrutturazione della piazza è palpabile: secondo le foto di google maps, datate settembre 2014, in quel punto non era presente l'orologio. Dunque è stato messo in un momento successivo. Poi è caduto travolgendo la donna. «Dopo 30 anni quello che era un non luogo diventa uno spazio esteticamente gradevole aperto a una nuova socialità» esultava Carmela Rozza, assessore ai Lavori Pubblici, a fine 2015 inaugurando la nuova piazza Oberdan tra gli squilli. «Piazza Oberdan rinasce con un nuovo look dopo un intervento di arredo urbano durato circa un anno e una spesa di 600mila euro» sentenziava il comunicato del Comune: «L'obiettivo dell'intervento è stato di restituire alla piazza il ruolo storico di porte di ingresso di Milano: il nuovo spazio di 2.800 mq, disegna un'area pedonale che pone fine al precedente disordine».
Sei mesi dopo, un pezzo crolla in testa a una signora in giro con la sorella. E questo è un progetto su cui Rozza ha puntato tanto, ignorandone persino uno alternativo firmato da alcuni residenti. E che le è costato una fuga da un albergo all'altro nella notte, inseguita da cittadini e consiglieri di zona inferociti perché lo proponeva in anteprima a un'associazione ritenuta amica. Lo scontro è stato così duro che sono partite anche delle denunce per aggressione e minacce. Ma all'assessore non ne va bene una: la scorsa estate rincorreva le voragini che si aprivano nelle strade ingoiando le macchine, quest'anno invece si è lasciata prendere la mano dal rullo di vernice imbrattando un'auto e rimediando una figura barbina. Infatti, poi, si è scusata pubblicamente. Ora anche Oberdan che crolla dopo un investimento da 600mila euro. E che causa anche un evento singolare come quello con le agenzie, a cui forse è stato riferito un dettaglio sbagliato. Un piccolo mistero nel mezzo di un incubo per due signore.
La sessantenne travolta dall'orologio e Carmela Rozza: il crollo è nel quartiere dei comitati elettorali. Difficilmente potrà essere ignorato, sia dagli avversari politici che dai compagni di schieramento. I colpi di sfortuna iniziano a essere troppi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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