Sit-in al Corvetto dopo lo sfregio all'albero della legalità

Alberto Giannoni

Il Corvetto reagisce. È stata superiore alle attese la partecipazione al sit-in deciso dai cittadini dopo che vandali e abusivi hanno fatto scempio dell'albero della legalità, dedicato alle vittime del dovere e realizzato per Natale dal Municipio 4 e dall'Associazione dei poliziotti. La manifestazione - come ha spiegato Angelo Baraggia, presidente del Comitato «Corvetto» - è stata promossa insieme agli altri comitati, «Pro Parco Alessandrini», «Rogoredo» e «Bonomelli», «Mazzini», con numerosi comitati e associazioni. E hanno partecipato tanti cittadini ed eletti, a partire dal presidente del Municipio, Paolo Bassi, che aveva denunciato l'azione vandalica riconducendola all'area di centri sociali e gruppi anarchici presenti abusivamente in edifici della Zona. «La Milano per bene - ha detto - non si piega alla violenza». Con lui, oltre a diversi consiglieri comunali, l'assessore municipale alla Sicurezza Carmine Abagnale e il presidente della commissione Sicurezza Francesco Rocca, insieme al capogruppo regionale del suo partito (Fdi), Riccardo De Corato: «Il problema legato alla criminalità e al degrado, dallo spaccio di droga, al racket delle occupazioni abusive, alla presenza di gruppi anarchici e centri sociali - ha detto Rocca - accomuna tutte le periferie e i quartieri popolari di Milano».

« Non lasceremo che piazzale Ferrara diventi il simbolo dell'intimidazione malavitosa - ha detto la vice presidente del Consiglio di zona Rosa Pozzani - occorrono subito segnali forti di istituzioni e forze dell'ordine».