Marta Bravi
Nonostante la pioggia e il maltempo che si sono abbattuti sulla nostra regione, da oggi scattano le misure straordinarie per il traffico previste dal Protocollo regionale sulla qualità dell'Aria. Attenzione, si tratta di un inasprimento dei divieti in vigore. Dopo sette giorni consecutivi di superamento del limite di 70 microgrammi per metro cubo di polveri sottili, infatti, vengono attivati i nuovi divieti.
Si tratta del blocco per la circolazione dei mezzi più inquinanti, con un'estensione anche ai week end e ai giorni festivi. In pratica da questa mattina si fermano in tutto il territorio comunale i veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1, 2 e 3 diesel (dalle 7.30 alle 19.30), compresa la domenica e i festivi. I veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato, invece, non potranno circolare dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 18 alle 19.30.
Per il riscaldamento domestico potranno essere utilizzate stufe a legna non inferiori alla classe 4 stelle della classificazione ambientale di Regione Lombardia. Resta in vigore il limite a 19° C (con tolleranza di 2 gradi) per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. La sanzione prevista per chi trasgredisce varia da 75 a 450 euro. Attenzione: è in vigore anche il fermo permanente della circolazione per i motoveicoli e i ciclomotori a due tempi di classe Euro 0, in tutto il territorio regionale.
I divieti, nel Comune di Milano e in quelli che aderiscono volontariamente al protocollo, verranno revocati dopo due giorni consecutivi di concentrazione media di polveri al di sotto dei 70 microgrammi per metro cubo. «Come previsto, le piogge fanno ben sperare in un sensibile miglioramento della qualità dell'aria» commenta Bruno Simini, presidente Arpa Lombardia. La perturbazione di origine atlantica e le conseguenti precipitazioni diffuse intermittenti porteranno nel complesso condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, con una ulteriore progressiva diminuzione delle concentrazioni di Pm10. Le concentrazioni della giornata di giovedì sono però risultate ancora significativamente superiori ai limiti in gran parte delle stazioni lombarde. In particolare la centralina di Milano Pascal ha registrato valore di 135 microgrammi per metro cubo di Pm10, mentre la media provinciale ha superato per 16 giorni consecutivi il valore di allerta dei 50 µg/m³, e per 7 la soglia dei 70 microgrammi per metro cubo. Queste le misure. Per quanto riguarda la politica ieri l'assessore alla Mobilità del comune Marco Granelli ha chiesto «alla Regione di riaprire il tavolo sull'aria per le misure strutturali e mettere a disposizione fondi per i filtri antiparticolato».
«L'emergenza è immediata. Sala disponga che nel weekend i mezzi pubblici viaggino seguendo gli orari infrasettimanali e non festivi e che non si paghi il biglietto» polemizza il capogruppo di fratelli d'Italia in regione Riccardo de Corato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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