Antonio RuzzoTutti a piedi, più o meno. E tutti con i mezzi pubblici che però non faranno gli straordinari perchè non sono previsti per ora rinforzi o corse speciali. Troppo smog. Troppo smog anche a Natale con le centraline dell'Arpa che non fanno sconti. Troppo smog ormai da 31 giorni di fila, 96 da inizio anno. Troppo smog per restare con le mani in mano o sperare che Area C, il bike sharing gratuito, i biglietti scontati sui mezzi Atm e treni di Trenord potessero fare un miracolo che non possono fare. Così domani martedì e mercoledì molti milanesi dovranno lasciare l'auto in parcheggio. Palazzo Marino ha fatto ciò che qualcuno chiedeva e altri scongiuravano: blocco del traffico. Dalle 10 alle 16 i veicoli a motore non potranno circolare ad eccezione dei veicoli elettrici, ibridi plug-in e ibridi range-extended, di quelli del car sharing e di quelli con contrassegno per il trasporto di persone con disabilità o utilizzati per il trasporto di persone e animali sottoposti a terapie o esami indispensabili o dimessi da Ospedali e Case di cura che però dovranno esibire un'adeguata documentazione. Potranno circolare i veicoli di lavoratori se l'inizio o la fine del turno coincidono con orari in cui non sono disponibili i mezzi pubblici o se la sede di lavoro non ne è servita ma servirà la certificazione del datore di lavoro. e potranno circolare quelli in arrivo o partenza da strutture ricettive o se destinati o provenienti da scali aerei, ferroviari e marittimi ma si dovrà esibire il biglietto di viaggio. Dal blocco sono esclusi i tratti di strade statali, provinciali e le strade di collegamento tra il confine comunale e alcuni parcheggi periferici. Chi non rispetterà le misure previste dall'ordinanza sarà punito con una sanzione che va da 164 a 663 euro. Fin qui il blocco. Che per tre giorni cambierà la routine di una città che però è ancora per metà in ferie e non va a pieno regime e che però già scatena le polemiche. Anche dalla stessa maggioranza: «La chiusura del traffico, ancorché discutibile nella sua applicazione, é più che giustificata da ragioni di emergenza ma è anche la riprova che dal punto di vista strutturale non si é fatto pressoché nulla- spiega Roberto Biscardini, consigliere comunale socialista- Provvedimenti necessari per combattere lo smog senza penalizzare i cittadini o colpevolizzare gli automobilisti. Persino l'adozione di nuovi asfalti e l'utilizzo di prodotti mangia smog sarebbero stati interventi possibili». Uno stop alla circolazione a cui aderiranno una ventina di Comuni dell'hinterland da Bresso a Cinisello Balsamo, da Cormano a Cusano Milanino, a Paderno Dugnano, Sesto San Giovanni, Corsico che non convince. «Il problema dell'inquinamento a Milano e nella pianura Padana si risolve solo con interventi strutturali e profondi- spiega il candidato sindaco Corrado Passera- Il blocco delle auto non serve, un uso più coscienzioso dell'automobile è un problema culturale e il divieto a tutti è una violenza». «Il blocco fra il 28 e il 30 dicembre è del tutto inutili e rilancia il vicepresidente del consiglio comunale Riccardo De Corato- In quei giorni la circolazione è già ridotta rispetto al resto dell'anno e una ulteriore limitazione servirà solo a Pisapia per poter dire a gran voce di aver fatto qualcosa».
«Perché ancora una volta i milanesi dovranno cambiare abitudini, orari, consegne e appuntamenti su ordine del Sindaco e dell'Assessore Maran?- si chiede Fabrizio De Pasquale, consigliere comunale di Fi- La risposta è paradossale, siccome la Giunta non ha fatto nulla in 5 anni adesso deve far vedere che fa qualcosa. Ma i dati parlano chiaro: lo smog è sempre quello di prima e l'andamento delle polveri sottili dipende ancora dal vento e dalla pioggia...»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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