Smog, stop ai diesel euro 3 e caldaie spente per due ore

Circolazione vietata dalle 8,30 alle 18 per veicoli gasolio senza filtro Limiti all'accensione dei termosifoni e temperature giù di un grado

Dopo quasi due settimane di polveri alle stelle scatta il piano antismog del Comune. Va sempre così in questo periodo non appena si accendono le caldaie il limite di 50 microgrammi al metro cubo fissato per il Pm10 viene superato. Non di poco, va detto. In questi giorni le pericolose microparticelle nell'aria sono più del doppio e prima del ponte di Sant'ambrogio erano a livello 111. Fuori controllo. Colpa dell'alta pressione che durerà fino alla prossima settimana e che in Pianura Padana rende drammatica una situazione già critica per natura. Così per tamponare un'emergenza che richiederebbe probabilmente interventi ben più radicali Palazzo Marino da questa mattina rende operativo con un'ordinanza il piano messo a punto quattro anni fa dall'allora Provincia. Così dalle 7.30 di questa mattina e fino alle 10 scatta il divieto di circolazione per i veicoli commerciali con motori diesel fino ad euro3 senza il fap, il filtro antiparticolato, che si estende dalle 8.30 alle 18 per gli stessi tipi di motori però ad uso privato. Sono previsti anche interventi sui riscaldamenti con la diminuzione di 1 grado centigrado, da 20 a 19 gradi (la legge prevede 2 gradi di tolleranza) delle temperature dell'aria degli edifici e della durata di accensione degli impianti, con una riduzione di due ore (da 14 a 12). Sempre sul fronte temperature sarà chiesto agli esercizi commerciali di non fare uso di dispositivi che, al fine di favorire l'ingresso del pubblico, consentano di tenere aperte le porte di accesso ai locali e infine saranno potenziati i controlli sui veicoli in circolazione, anche attraverso l'utilizzo di opacimetri che verificheranno i gas di scarico. Fino a venerdì inoltre mezzi di superficie Atm gratis per gli adulti che li utilizzeranno per accompagnare a scuola i bambini fino a 10 anni e , per incentivare ancora di più la mobilità sostenibile , sarà gratis anche l'abbonamento giornaliero al BikeMi. Bisognerà sottoscrivere l'abbonamento con carta di credito come per l'abbonamento standard, ma non verrà addebitato alcun importo.Misure necessarie, anche se con tutta probabilità insufficienti, ad uscire da un'emergenza che proprio nei giorni scorsi è stat confermata da una serie di dati a dir poco preoccupanti. In Italia proprio a causa dell'inquinamento infatti si muore di più e prima del tempo rispetto agli altri Paesi dell'Unione europea. La stima arriva dall'ultimo rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente (Aea), secondo cui il Belpease nel 2012 ha registrato 84.400 decessi prematuri, su un totale di 491mila a livello Ue. Tre «killer» sotto accusa: micropolveri sottili (Pm2.5), biossido di azoto (NO2) e ozono, quello nei bassi strati dell'atmosfera (O3). L'area più colpita dalle micropolveri è la pianura Padana con Brescia, Milano e Monza tra le città più colpite. "La Conferenza sui cambiamenti climatici di Parigi ha dedicato ampio spazio all'importanza delle politiche regionali e comunali per affrontare i problemi del clima e dell'ambiente- spiega Edoardo Croci già assessore all'ambiente Comune di Milano e presidente di Milanosimuove- Questo contrasta con la mancanza di coordinamento tra istituzioni sull'emergenza smog in corso. Sarebbero necessarie nuove misure strutturali, a partire dall'allargamento di Area C chiesto dai milanesi con i referendum del 2011. Un'altra misura incisiva sarebbe quella di vietare la circolazione dei veicoli diesel su tutto il territorio comunale a partire dal 2020, annunciandolo ora. Misura tra l'altro annunciata proprio dal sindaco di Parigi Anna Hidalgo». Polemico con le misure antismog anche l'ex vicesindaco Riccardo De Corato: «Milano sta diventando come Pechino, una delle città più inquinate del mondo, con il rischio di provvedimenti drastici contro lo smog come ad esempio le targhe alterne.

Le politiche ambientali della Giunta Arancione, che avrebbe dovuto ribaltare la città in termini di lotta all'inquinamento e i cui esponenti hanno sempre contestato le misure adottare dalle Giunte di Centrodestra, si sono rivelate del tutto inefficaci. I milanesi dunque si preparino ad abbassare il termostato e gli automobilisti a viaggiare a singhiozzo».

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