Smog, stop alla circolazione per i diesel in trenta comuni

Scattano i divieti regionali per i mezzi più inquinanti Regole più severe e tariffe più care per entrare in Area C

Marta Bravi

Scattano oggi le misure temporanee per il blocco della circolazione delle auto più inquinanti. È quanto prevede l'accordo di programma del Bacino padano, che scatta dopo il quarto giorno consecutivo di superamento del limite dei 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 nell'area metropolitana. Il blocco resterà attivo fino a quando non calerà la concentrazione di polveri sottili nell'aria per due giorni consecutivi. In pratica è vietata la circolazione dal lunedì alla domenica dalle 8,30 alle 18,30 per i veicoli adibiti al trasporto persone Diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 e dalle 8,30 alle 12,30 ai mezzi per il trasporto merci Diesel Euro 0, 1, 2 e 3. Lo stop riguarda oltre 17 mila veicoli. Critico Carlo Monguzzi, presidente della commissione comunale Ambiente: «Bloccare i diesel 1,2,3 per qualche giorno, e soprattutto dopo quattro giorni di allarme inquinamento, è un provvedimento che non può dare nessun effetto».

A vigilare sul rispetto delle norme 30 pattuglie dedicate della polizia locale e 11 coppie di motociclisti.

Il protocollo adottato da Regione Lombardia con Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e il Ministero dell'Ambiente prevede anche il divieto di utilizzare riscaldamento a legna per impianti inferiori alla classe 3 stelle e sancisce il limite dei 19 C° della temperatura media nelle case e nei negozi. Le misure antismog di 1° livello scattano dunque da questa mattina nei Comuni superiori ai 30.000 abitanti di Milano, Paderno Dugnano, Rozzano, Cernusco sul Naviglio, Pioltello, Cologno Monzese, Bollate, Cinisello Balsamo, Corsico, Legnano, San Donato Milanese, Rho, Segrate, Sesto San Giovanni, San Giuliano Milanese e Abbiategrasso. Nella Provincia di Monza nei Comuni di Monza, Brugherio, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Lissone, Seregno. Anche a Bergamo, Brescia, San Zeno Naviglio, Cremona, Mantova e Lodi.

Ieri sono scattate anche misure più severe per l'ingresso nella Cerchia dei Bastioni: vietato l'accesso in Area C a tutti i veicoli diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 senza fap, classificati «diesel leggeri». Permane anche il divieto di accesso ai veicoli merci tra le 8 e le 10.

Cambiano anche le tariffe di ingresso per i bus turistici superiori a 9 posti: pagheranno 40 euro i veicoli fino a 8 metri, 65 euro i bus fino a 10,50 metri, 100 euro i veicoli superiori a 10,50. Ticket scontato per i pullman adibiti al servizio scuole.

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