Cronaca locale

21 milioni in 4 anni: i dati che smascherano la sinistra

Bilancio positivo per il Comune di Sesto San Giovanni, che in pochi anni è riuscito a ripianare i conti della precedente amministrazione di sinistra

21 milioni in 4 anni: i dati che smascherano la sinistra

A febbraio, il comune di Sesto San Giovanni ha approvato il bilancio di previsione 2021 che, per la prima volta dopo molti anni, è in positivo. Ora, il sindaco Roberto Di Stefano su Facebook ha esultato per l'approvazione del rendiconto di gestione 2020: "Un ottimo risultato - per cui ringrazio tutta la maggioranza - che per la prima volta ci permette di avere un avanzo di gestione positivo".

A febbraio, Roberto Di Stefano dichiarava: "Sistemare i conti dopo anni di mala gestione e di mancanza di rispetto dei principi contabili non è un’azione immediata né fortuna calata dal cielo. È l’effetto di numerose azioni intraprese dall’amministrazione, in particolar modo l’aver adeguato in maniera corretta le imposte contabili, intervenendo laddove la Corte dei Conti aveva registrato errori sui bilanci del 2014, del 2015 e del 2016".

Un risultato che è stato raggiunto grazie a un lavoro non semplice dell'amministrazione comunale, che ha sempre garantito i servizi essenziali e non alla cittadinanza, riuscendo però a ripianare i debiti della precedente amministrazione di sinistra. "Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione disastrosa: 14 milioni di buco di cassa, 21 milioni di buco di bilancio, 5 milioni di debiti fuori bilancio per la metropolitana. Grazie a un ottimo lavoro, nonostante le difficoltà, abbiamo messo in equilibrio il bilancio dell’ente, abbiamo chiuso due piani di rientro con largo anticipo e finalmente oggi abbiamo un avanzo di gestione positivo. Si passa dai -21 milioni del 2017 al +687.000 euro del 2020", ha dichiarato sui social con comprensibile orgoglio il sindaco Di Stefano dopo l'approvazione del rendiconto di gestione 2020.

Il Comune si è impegnato a incrementare i finanziamenti per le parti sociali più deboli, in particolare per le disabilità, i cui stanziamenti sono aumentati dai 3.9 milioni del 2020 ai 4.4 del 2021, per gli anziani (da 1.2 milioni a 1.3), per l'infanzia e i minori (da 7.7 milioni a 7.9). Nuovi stanziamenti anche per le politiche per la famiglia, che passano da 3.6 milioni a 4.6 milioni

"Abbiamo evitato il dissesto dell’ente, tutelando la città, mettendo i conti in ordine, garantendo e migliorando tutti i servizi. Abbiamo inoltre avviato appalti e investimenti molto importanti sul territorio.

Diversi progetti hanno già visto luce, altri sono in corso d’opera e altri ancora sono in fase di studio", ha commentato Roberto Di Stefano su Facebook, che poi conclude: "Guardiamo al futuro della nostra città con sereno ottimismo dopo anni di mala amministrazione".

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