Si scrive Peba, si legge Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, che è stato adottato dal Comune e deliberato il 24 ottobre con la creazione di una task force. Tradotto: 10.8 milioni già stanziato per il 2014 e sono previsti altri 12 milioni per il 2015. Di questi 3,8 milioni saranno destinati a interventi di abbattimento delle barriere architettoniche in tutti gli edifici scolastici comunali, dai nodi alle scuole secondarie di primo grado, 2 milioni per le strutture sportive, cultura, 2 milioni per gli uffici comunali e 3 milioni per la sostituzione di scale mobili e ascensori per la linea M1 e M2. Attenzione però: se le intenzioni sono buone bisogna partire dallo stato dell'arte ovvero una scuola su tre non è accessibile, 136 edifici scolastici su 460 non rispondono al criterio di adeguatezza minima. Nel dettaglio 251 hanno aule che sono accessibili al piano terra, 242 hanno spazi comuni accessibili, solo 101 sono dotate di ascensori, 64 invece sono dotate dei monta carrozzelle, 135 sono dotate di rampe. Per quanto riguarda i servizi: solo il 54% degli edifici scolastici comunali è dotato di bagni per disabili, il 33% di luoghi sicuri accessibili ai disabili.
Non va molto meglio per i musei e gli spazi espositivi: su 28 strutture solo 11 risultano accessibili, così il 63% delle biblioteche comunali sparse sulla città permettono l'ingresso ai disabili. Diciannnove mercati coperti su 25 sono a norma. Risultano invece tutte in regola le sedi dell'anagrafe e i 12 teatri pubblici.
La fotografia scattata dagli uffici tecnici di Palazzo Marino, con l'obiettivo di rendere la nostra città accogliente e accessibile a tutti, parla di 21 impianti sportivi su 30 a misura di disabile, tra quelli gestiti da Milanosport, 1 risulta «sufficientemente» accessibile e 4 in attesa di un intervento. Dei 104 impianti gestiti da enti, associazioni, 79 risultano non accessibili per gli spettatori.
In vista di expo è la giunta arancione ha dato il via libera alla task force sulla disabilità, che si sta cimentando nel progetto di realizzazione di 10 percorsi turistici alla scoperta della città pensati per disabili. Non solo «il Comune sta studiando un'app e un sito per dare informazioni sui luoghi che sono già a misura di disabile» ha annunciato l'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino.
Ci sono barriere architettoniche strutturali e barriere mobili...«Le bici legate ai pali sui marciapiedi sono barriere architettoniche. Bisogna pensare a una razionalizzazione dei parcheggi per le bici e le moto». Parola dell'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. Rispondendo alle sollecitazioni di alcuni rappresentanti di associazioni, Rozza è tornata sul problema della «depalificazione», ovvero la rimozione di pali non più utilizzati sui marciapiedi e luoghi di passaggio.
Allo studio un progetto sperimentale: «Inutile mettere divieti sul posteggio delle bici sui marciapiedi quando non ci sono spazi regolari in cui lasciarle. Ma pensiamo a interventi per bici e moto per eliminarle dai marciapiedi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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