Partenza sprint per i saldi invernali a Milano, ma negli ultimi giorni la corsa appare rallentata. Secondo lo studio condotto da FederModaMilano le vendite fino al sette gennaio sono aumentate in media del 4,5% rispetto lo stesso periodo del 2014, generando un cauto ottimismo tra gli operatori. Da notare che il capoluogo lombardo aveva registrato la migliore performance in Italia, con uno scontrino medio di 120 euro. Da martedì 8 fino a sabato scorso la situazione è rimasta positiva, mentre in questa settimana si nota un evidente rallentamento degli acquisti nelle boutique di tutta la città con un più 1%. Nessun quartiere escluso, dalla periferia al Quadrilatero. Ad oggi, ascoltando le diverse associazioni di commercianti della città, la percentuale di crescita è diminuita intorno al 2% perdendo lo smalto dei momenti iniziali. Il più positivo rimane Gabriel Meghnagi, presidente Ascobaires, che ha dichiarato «dopo un fiacco autunno i saldi in corso Buenos Aires sono cominciati alla grande, registrando una crescita del 10% grazie alle compere dei turisti stranieri presenti a Milano per le feste di Capodanno. Nel secondo weekend (9-11 gennaio) c'è stato un buon andamento delle vendite, mentre da domenica scorsa il giro d'affari è sceso in maniera sensibile. Ora speriamo nel prossimo fine settimana quando partirà una seconda ondata di ribassi nei negozi». Simile la situazione nelle vie centrali di Milano, da corso Vittorio Emanuele a via della Spiga, da Via Dante a Montenapoleone. In queste strade l'aumento iniziale degli incassi in misura del 34% è stato ottenuto inizialmente dall'afflusso negli store del turismo estero, poi dalla nota sicuramente positiva di un incremento, seppur leggero, dello shopping italiano. Per quanto riguarda il pubblico straniero si nota una diminuzione di i russi, una tenuta degli europei e una crescita di asiatici, con i cinesi capofila. Anche nel Quadrilatero dopo un alternarsi di forestieri e italiani, negli ultimi quattro giorni si è riscontrato un andamento stazionario delle vendite, mentre tra i prodotti più richiesti ci sono borse e scarpe da donna, accessori, maglieria e capi spalla. Dall'Associazione Montenapoleone giungono comunque alcuni commenti, dopo un'indagine tra gli oltre cento affiliati. Innanzitutto il giudizio positivo dei commercianti sull'inizio anticipato dei saldi, che non solo ha procurato maggiori incassi ma ha reso anche l'afflusso più fluido, e poi la notizia che tutte le boutique della via concluderanno il periodo dei saldi entro gennaio. Infatti per le celebri griffe la settimana fondamentale risulta solo quella iniziale, dove si vende oltre il 50% dei capi dell'intero periodo.
Gli euro che mediamente
i milanesi hanno stanziato per gli acquisti durante
il periodo dei saldi
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.