Sorpresa nella borsa dei saldi I milanesi hanno speso di più

Sorpresa nella borsa dei saldi I milanesi hanno speso di più

La speranza della ripresa non va mai in saldo ma comincia proprio sotto i Saldi che, sfatando quell'insinuoso senso di depressione dilagante, stanno dimostrando di funzionare alla grande. «Fino ad ora abbiamo registrato una crescita a due cifre rispetto all'andamento dell'anno scorso. Più il 10%, nonostante la spada di Damocle dello scontrino con il tetto dei mille euro imposto dal governo Monti» spiega Guglielmo Miani, presidente dell'associazione Montenapoleone che comprende anche via Verri e via Sant'Andrea, raccogliendo i novanta brand più celebri della moda.
Le occasioni di gennaio, partite alla vigilia dell'Epifania, sono come una rondine a primavera in questo inverno del 2013: una dichiarazione d'ottimismo da parte dei consumatori milanesi, che chiedono una marcia in più a un'economia svelta e mobile come la donna. «Gli acquisti sono stati buoni non solo tra la merce scontata ma anche nelle nuove collezioni, a cui si sono riferiti soprattutto gli stranieri. In questi giorni abbiamo fatto molte riunioni con gli esponendi dei marchi dell'associazione sul problema dei mille euro. Questa è una legge antieuropea, ma soprattutto anti italiana perché abbiamo saputo che i nostri clienti vanno a comperare sempre più all'estero. La città tra le più gettonate per le spese? Monaco di Baviera, un centro che prima non si era mai caratterizzato come una meta di shopping. La cosa fa pensare» conclude Miani.
Anche la Confesercenti conferma i dati delle vendite in salita. «Meno male che la cosa viene riconosciuta!» esclama Alessandro Prisco, uno dei componenti della giunta di Federmoda e presidente di AssoDuomo. «I Saldi stanno funzionando nei negozi del centro, un po' meno in periferia. Va bene il prodotto di lusso e quello medio-basso. Non funziona il medio-alto». La gente si dimostra oculata ma anche spensierata, più economa ma ancora protesa a rinnovare con saggezza il guardaroba. Il senso della bellezza è un carattere tipico dell'italiano. «Molte persone vengono a Milano da altre città in occasione dei Saldi e continuano a farlo. Per quanto riguarda gli stranieri, bisogna ammettere che i clienti esteri sono sempre numerosi. Meno orientali e molti, molti russi, che purtropopo non sono esattamente educati come le persone con gli occhi a mandorla» sottolinea Prisco.
I segnali della ripresa avevano già fatto capolino durante le vacanze natalizie e Milano guida un trend che si sta verificando in tutta Italia. Oggi le donne e gli uomini non fanno i più i capricci, ma se hanno voglia di una giacca nuova o di un tween-set da portare anche quando finiranno le nevicate non se li risparmiano. «L'allarme crisi continua a sussistere.

I negozi che chiudono sono molti, compresi i bar e i ristoranti, ma non si devono suonare le campane a morto come molti fanno». Per fortuna si vede ancora un po' di rosa e di azzurro in cielo, colori giovani e leggeri, simboli dell'abbigliamento della prossima bella stagione.

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