Sotto gli ombrelli da piazza Cavour a via Santa CroceLa protesta

Animalisti battono antagonisti 200 a 150. La manifestazione dei primi, da Cusani alla Loggia dei Mercanti, è stata infatti assai più numerosa di quella dei Corsari che avevano chiamato a raccolta l'intera sinistra radicale per protestare contro lo sgombero di mercoledì in via Olgiati. Rimediano un clamoroso flop, nonostante l'arrivo di rinforzi da fuori regione. Quindi tutti stretti sotto gli ombrelli da piazza Cavour al nuovo spazio occupato in via Santa Croce, passando per piazza Scala, dove hanno rumoreggiato contro Giuliano Pisapia. Il sindaco ha ormai preso il posto dell'ex vice sindaco Riccardo De Corato, bestia nera dei centri sociali per i suoi continui appelli agli sgomberi. Ultima contestazione, lo sfratto di mercoledì mattina da via Olgiati, un'ex fabbrica presa due anni fa. Nel pomeriggio i ragazzi, molti appesantiti dagli anni e dai chili, nel pomeriggio erano poi andati in piazza Scala, sotto le finestre di Pisapia al quale, tra una manganellata e l'altra, hanno gridato «La pagherai cara». L'accusa: aver fatto più sgomberi della giunta Moratti.

La replica della Giunta: «Nei suoi primi due anni di vita abbiamo assegnato 241 spazi ad altrettante associazioni» non ha convinto gli autonomi che ieri sono scesi nuovamente in piazza. Ieri in 100/150 al massimo hanno dunque sfilato senza incidenti, da via Cavour a via Santa Croce, un ex scuola occupata venerdì sera, passando per il Comune dove hanno nuovamente contestato il sindaco.