di Antonio Ruzzo
E così la città che pedala si ritrova senza il Giro d'Italia. Niente tappa finale, niente passerella, niente cronometro. Niente di niente. Chissà se fosse successo a Parigi di perdere la tappa finale del Tour? Certo, in un momento come questo dove la gente fatica a fare la spesa non è un dramma ma qui siamo a Milano che proprio sulle biciclette sta puntando per la sua politica ambientale. Siamo nella città delle tante, nuove, piste ciclabili che spesso si perdono nel nulla, delle domeniche a piedi, dell'Area C, della mobilità alternativa. E siamo nella città dove l'assessore al traffico Pierfrancesco Maran offre la colazione a quelli che vengono in centro a lavorare in bici.
Insomma città ospitale per le due ruote.
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