Cronaca locale

Una stagione tra Pirandello e i Queen

Presentato un ricco cartellone che spazia dai grandi classici al cabaret. E la musica

Una stagione tra Pirandello e i Queen

Un calendario fitto e senza steccati è quello che si annuncia per il Teatro Manzoni nella stagione alle porte: tra il cartellone della prosa e quello del cabaret i volti celebri e il profilo attoriale restano di primo livello, con una preferenza tradizionale per i professionisti della commedia. Presentata ieri dal direttore generale Alessandro Arnone, la stagione 2019/2020 («più di duecento aperture di sipario previste») è stata come di tradizione l'occasione per vedere molti dei protagonisti spiegare di persona il proprio spettacolo. I battenti del Manzoni aprono già il 30 settembre, con un'anteprima commemorativa: in data unica va in scena infatti 1919 Fiume Città di arte e di vita di e con Edoardo Sylos Labini, spettacolo che rievoca a distanza di un secolo l'impresa di Fiume ad opera di Gabriele D'Annunzio. Il cartellone ufficiale prende il via dal 10 ottobre con il pirandelliano Il Berretto a sonagli diretto da Francesco Bellomo con Gianfranco Jannuzzo assoluto protagonista, così come un altro grande classico adattato ai giorni nostri è Anfitrione di Plauto (31 ottobre-17 novembre), regia di Filippo Dini e cast stellare con Gigio Alberti, Barbora Bobulova e Antonio Catania. Grande curiosità c'è per il one- woman-show di cui è protagonista Angela Finocchiaro dal 21 novembre al 7 dicembre, dal titolo Ho perso il filo: l'attrice milanese si cala nei panni di uno strambo Teseo che sfida un particolare Minotauro, consistente nelle sue paure recondite. Il sorriso stravince anche con la coppia Ale & Franz in Nati sotto contraria stella, spettacolo che accompagnerà il pubblico dal 10 dicembre al Capodanno. Finalmente in Italia dal 30 gennaio al 16 febbraio il capolavoro del drammaturgo inglese Terence Rattigan The Deep Blue Sea con Luisa Ranieri diretta dal marito Luca Zingaretti: al centro della storia una donna disperatamente determinata ad amare e essere riamata. Un classico dalle spalle larghe è senza dubbio Don Chisciotte (27 febbraio-15 marzo), riadattato in modo originale da Alessio Boni nella piéce che lo vede protagonista accanto a Serra Yilmaz, attrice icona del regista cinematografico Ferzan Ozpetek. Un piccolo grande classico è invece Se devi dire una bugia dilla grossa di Pietro Garinei, in scena dal 19 marzo con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini. Chiude la stagione della prosa (7-24 maggio) Maria Amelia Monti nell'esordio assoluto di Miss Marple, mitico personaggio di Agatha Christie, nel teatro italiano: Miss Marple Giochi di prestigio, diretto da Pierpaolo Sepe, è giallo e ironia. Spettacolo fuori dall'abbonamento è invece la commedia gastronomica Belle ripiene di Massimo Romeo Piparo, con un poker di prime donne come Rossella Brescia, Tosca D'Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo (14-19 gennaio). Tra i volti del cabaret c'è solo l'imbarazzo della scelta: a ottobre la coppia pugliese Solfrizzi-Stornaiolo, Angelo Duro e infine Paolo Migone insolito dj di classica in Beethoven non è un cane; a novembre Paolo Cevoli e il ritorno di Massimo Lopez e Tullio Solenghi; a gennaio gli imprevedibili Oblivion con La Bibbia riveduta e scorretta - Il Musical, a febbraio Giovanni Vernia e Teresa Mannino, ad aprile Debora Villa.

La musica si prende una bella fetta di palcoscenico con il trasformista di Striscia la notizia Dario Ballantini in Da Balla a Dalla Storia di un'imitazione vissuta (28 ottobre), il tributo ai Pink Floyd della band Pink Sonic (27 gennaio), quello agli Abba con Abba Dream (18 marzo) e ai Queen con Queenmania Rhapsody (18-19 aprile).

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