Statale lancia il bando per il campus studenti sull'area dell'Expo

Aperta la gara per la cittadella degli studenti. Le facoltà scientifiche a "Mind" già nel 2025

Statale lancia il bando per il campus studenti sull'area dell'Expo

Il dado è tratto. Se ancora c'erano dei dubbi sul destino del campus della Statale e di Città Studi, legati a doppio filo, ora non dovrebbero essercene più. Ieri infatti il Cda dell'ateneo ha dato il via libera al bando di gara per il progetto del Campus scientifico ad Arexpo. In termini tecnici si tratta della procedura di gara in project financing per l'affidamento del contratto avente ad oggetto la concessione per la progettazione, costruzione e gestione del Campus dell'Università degli Studi di Milano in MIND. Tradotto: si tratta del primo passo, seppur burocratico, per il parziale trasferimento di Città studi all'ex sito espositivo di Expo. Attenzione: si parla di un trasferimento parziale, dal momento che un accordo di programma ha sancito la vocazione universitaria dell'area. Al momento la facoltà di Veterinaria si è trasferita a Lodi, e nei suoi spazi ristrutturati troveranno sede tutte le facoltà artistiche di via Noto. Potrebbero rimanere, a due passi da piazza Leonardo da Vinci, parte della facoltà di Fisica e di Matematica. Sul destino del quartiere a nord est della città comunque, si sta misurando il tavolo di lavoro congiunto tra Palazzo Marino e l'ateneo. Il nuovo campus accoglierà 18mila studenti di cui quasi 700 stranieri, cui si aggiungono 1800 ricercatori e poco meno di 500 tra tecnici e amministrativi. L'istruttoria per la compilazione del bando e degli atti di gara si è svolta sotto la vigilanza di ANAC, che nei giorni scorsi ha dato l'ok definitivo alla pubblicazione del bando». Il bando sarà pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea e resterà aperto fino alle 16 del 20 dicembre. L'apertura delle buste contenenti le offerte è prevista per il 9 gennaio 2020. Serrato l'iter burocratico che dovrebbe portare alla realizzazione della nuova Città studi diciamo entro sei anni: prevista in primavera la predisposizione progetto definitivo, nel 2021 la predisposizione progetto esecutivo, l'apertura del cantiere nel 2022, per arrivare alla conclusione dei lavori nella primavera 2025.

Per quanto riguarda il valore del bando si parla di 339 milioni di euro per la realizzazione dell'opera in project financing (il vincitore che costruirà l'opera, gestirà l'area per 27 anni, la Statale verserà ogni anno 18 milioni di euro, di cui 9 milioni di canone dell'area e altrettanti per i servizi), fatti salvi ovviamente eventuali risparmi che dovessero derivare dagli eventuali ribassi di gara. Il piano finanziario prevede una spesa di 179,5 milioni di euro a carico del privato per la realizzazione dell'opera, 158 milioni a carico dell'Ateneo (di cui 135 di finanziamento pubblico).

«Un passo avanti importante per la realizzazione di un progetto unico nel nostro Paese - commenta Giovanni Azzone, presidente di Arexpo -.

Mind è un grande progetto che unisce università, centri di ricerca pubblici e privati, imprese multinazionali e start-up, un progetto che avrà certamente nel nuovo campus di Unimi un caposaldo scientifico e un luogo di scambio di sapere».

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