Nel mare magno di eventi e appuntamenti del cosiddetto Fuorisalone che si svolge in città, irrinunciabili sono due macroappuntamenti espositivi e culturali che dettano il passo. Il primo è la mostra-evento organizzata come ogni anno dalla rivista Interni e che ha come epicentro i chiostri dell'Università Statale e l'Orto Botanico di Brera. L'esposizione en plein air dei maggiori progettisti mondiali, quest'anno dedicata ai temi dell'Expo e intitolata «Energy for creativity», viene come di consueto corredata da incontri e approfondimenti sulle nuove tendenze della progettazione. Il secondo appuntamento da non mancare si è aperto invece in via Tortona nei capannoni del Superstudiopiù diretto da Gisella Borioli. Installazioni scenografiche, contaminazioni tra design e arte, ma soprattutto le nuovissime frontiere tecnologiche messe a punto dalle maggiori multinazionali specializzate (e non) nel pianeta dell'abitare, faranno parte dello spettacolo di Superstudio: che quest'anno si intitola appunto «SuperDesign Show», allestimento che celebra i 15 anni del brand.
Tornando alla Statale - che ieri sera ha celebrato l'apertura con la consueta Opening Night musicale - quest'anno l'evento capitanato da Gilda Boiardi si protrarrà fino al 24 maggio in onore di Expo, tra Università degli Studi, Orto Botanico di Brera e Audi City Lab. Aree suddivise per tematiche: la prima, «A Dream for Tomorrow. Looking to the Past to Invent the Future», riunisce i progetti in cui l'energia per la vita è pensata in chiave domestica e urbanistica; a firmarli sono nomi celebri come Daniel Libeskind, Antonio Citterio e Patricia Viel, Alessandro e Francesco Mendini, Piuarch, Luca Trazzi, Steve Blatz, Philippe Starck e altri. All'Orto Botanico, invece, il progetto «The Garden of wonders, a Journey Through Scents» esplora le possibili sinergie tra il design d'autore e le imprese artigianali che operano nell'ambito del profumo. D'impatto le installazioni nel cortile e nel loggiato con un pizzico di ironia. «Vitruvius in Quarantine» di Bernard Khoury per Margraf è un tunnel di marmo alle cui estremità si fronteggiano un uomo vitruviano e un video sulla vita quotidiana di un rifugiato. Luca Trazzi, per Veuve Clicquot, ha ideato una futuribile bottiglia in metallo simile a una gigantesca voliera dal colore giallo chiampagne; il semovente monumento a «Il Rossetto» dei Mendini per Deborah-Milano celebra un immortale simbolo del fascino.
Nello show di Superstudiopiù, invece, spiccano la spettacolare installazione cinetica di Hyundai, il grande ritorno di Marcel Wanders con un progetto per LG Hausys, «Islamopolitan» la grande mostra sul design
islamico; un grande padiglione dedicato al design cinese d'autore con Red Star Macalline; SuperTextile, un village dedicato al tessuto d'arredo; dulcis in fundo, «Ki.d.s.», inedita esposizione dedicata al design per i bambini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.