Strade chiuse per la Stramilano

Stamattina si corre la Stramilano. É così da 42 anni e la corsa che all'inizio sembrava la scommessa di un gruppetto di ardimentosi oggi è il rito sportivo di una città. Tutti insieme: atleti, amatori, giovani, anziani, famiglie e bambini e campioni che da queste parti hanno anche firmato record del mondo. E basta andare a spulciare un po' di foto negli archivi per ritrovare il fascino di un mondo in bianco e nero in cui si racconta un bel pezzo di storia. Le gare sono tre e comincerà tutto con i colpi di cannone del Reggimento di Artiglieria a Cavallo «Voloire»: la «Stramilano dei 50 mila», «La Stramilanina» e la «Stramilano Agonistica Internazionale». I primi a partire, da Piazza Duomo alle 9, saranno i partecipanti della 10 km non competitiva. Quindi, alle 9.30 sempre da Piazza Duomo, sarà la volta della Stramilanina, la mini prova di 5 km dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie e infine, da Piazza Castello alle 11, si correrà la mezza maratona Stramilano Agonistica Internazionale, sulla classica distanza di 21,097 Km. L'arrivo è all'Arena, come sempre, come il rito vuole perchè una corsa così può finire solo in uno stadio che ha fatto la storia dell'atletica. Con Tamy T voce inconfondibile di R101 a far da madrina e con sponsor che ormai sono entrati a far parte della tradizione: dalla Banca popolare di Milano, al Parmigiano Reggiano, all'Adidas. Cambia solo una cosa purtroppo. Quest'anno non si correrà con il blocco delle auto: niente domenica ecologica. Ed è un peccato. Perchè nella girandola delle Domeniche a spasso stabilite dal Comune la Stramilano ci sarebbe dovuta finire di diritto. In gara anche molte facce note. A cominciare da un campione olimpico ora assessore regionale fresco di nomima Antonio Rissi. Correrà la 10 chilometri insieme con la sua collega «Provinciale» Cristina Stancari e con l'ex governatore Roberto Formigoni. Il deputato della Lega Davide Caparini sarà in gara invece nella 21 chilometri agonistica. Mezza maratona anche per Linus, il direttore artistico di Radio Deejay, ormai maratoneta di lungo corso. Discorso a parte per Manuela Migliaccio, 29 anni, paraplegica da tre che ha deciso di lanciare la sua sfida incredibile sulla 10 chilometri. Proverà ad arrivare al traguardo dell'Arena grazie a un esoscheletro robotizzato con quattro motori elettrici partendo alle le 5.30 da piazza del Duomo. Infine i militari che da sempre onorano questa corsa.

Mille le maglie azzurre dell'esercito e i migliori verranno premiati con coppe intitolate a due ufficiali, caduti nell'adempimento del proprio dovere: il capitano Massimo Ficuciello, vittima di un attentato a Nassiriya e cil apitano Riccardo Bucci, vittima di un tragico incidente in Afghanistan.