Diana Alfieri
Tecnicamente si dice «precipitazione in esaurimento». Milano resta sotto la neve che però non dovrebbe aumentare, anzi. Ieri gran nevicata con difficoltà minime per il traffico cittadino, qualche «problema» invece fuori e per le ferrovie. Insomma il copione di sempre in questi casi, pupazzi bianchi compresi. Ma non è finita qui, comunque. Le previsioni salvo cambiamenti repentini.
Fino a domani sera il rischio «fiocchi» in caduta libera rimane, nel capoluogo e nel resto della regione (accumuli sopra i 600 metri mediamente tra i 5 e i 10 centimetri). Domenica si andrà verso eventuali schiarite e annuvolamenti sparsi fino alla mattinata, annuvolamenti in aumento dal pomeriggio con probabili precipitazioni, soprattutto in serata, a carattere di pioggia in pianura e con neve sopra i 600-1000 metri. Nel weekend le temperature minime si manterranno sottozero, mentre le massime saranno in lieve aumento, tra 0 e 5 gradi. La Protezione civile lombarda ha emesso una comunicazione di ordinaria criticità, ovvero il «codice giallo». E ancora, della serie che-cosa-succederà-domani, la prossima «grana» già in essere si chiama rischio-ghiaccio e pioggia che gela e resta a terra, si parla di «allarme gelicidio»: occhio alle cadute. E la Protezione ancora conferma che le problematiche principali per il rischio neve sono legate soprattutto alle possibili difficoltà e rallentamenti del traffico stradale e ferroviario. E ieri proprio sulla rete ferroviaria locale non sono mancati i momenti «problematici». Per Trenord ritardi di oltre due ore sull'Alessandria-Mortara-Milano (Porta Genova): un treno si è fermato per l'azionamento del freno d'emergenza da parte di un passeggero perché nelle ultime carrozze si era diffuso un fumo acre. Treno fermo sulla Milano-Stradella con rallentamenti e due soppressioni nella zona della Bergamasca.
Qualche disagio sulle linee Genova-Milano (secondo Rfi verso la normalità da ieri pomeriggio alle ore 16,30). Sempre a Bergamo si sono registrati dei ritardi all'aeroporto bergamasco di Orio al Serio. Di più.
A causa del maltempo problemi si sono registrati anche sulle autostrade. L'A1 per Bologna è stata chiusa per ore, in entrambe le direzioni da Milano Sud a Sasso Marconi. Poi la chiusura momentanea della Brescia-Piacenza. I danni che la natura fa alla natura. Uno scenario lombardo, nazionale.
Il gelicidio nei boschi, vigneti e frutteti rischia di provocare una strage per la rottura dei rami che cedono sotto il peso della pioggia ghiacciata, fa sapere Coldiretti. Una calamità che - sottolinea la federazione - fa aumentare i danni nelle campagne dove da Nord al Centro fino al Sud il gelo ha già distrutto almeno il 20% del raccolto.
Non solo dolori con la neve e il gelo, anche qualche
momento di ilarità e divertimento, sicuramente per i bimbi, ma anche per gli adulti: a Varese ieri si sciava. Un percorso da uno dei luoghi simbolo della città, il Sacro Monte, patrimonio Unesco e meta di pellegrinaggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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