Antonio Ruzzo
La Stramilano è una stretta di mano. Quella che Giuseppe Sala dà al padre di Fabio Cappello, il giovane runner venuto a mancare l'anno scorso al termine della mezza maratona e che si potrà ricordare anche su Twitter con #corriamoperfabio. Il sindaco si alza nel bel mezzo della presentazione, lo raggiunge nella terza fila di sedie di un'affollata Sala Alessi e fa ciò che in quel momento in pochi si aspettano. Un bel gesto che spiega un po' anche la filosofia di una corsa che per Milano è ovviamente molto di più. E' sport ma è soprattutto tradizione e storia. «Milano è una città che corre molto e cambia in continuazione- spiega Sala che sarà al via- La Stramilano è in linea con quello che vogliamo. Non sarà solo un momento di sport e un grande evento ma un esempio di quello che Milano vuole essere: una città aperta, solidale, sportiva e unita». Quella che partirà il 19 marzo da piazza del Duomo è la 46ma edizione e avrà come madrina d'eccezione la campionessa paralimpica Giusy Versace che con la sua associazione Disabili No Limits onlus ha permesso a Costantin, che l'anno scorso aveva finito i 21 chilometri con una gamba sola e due stampelle, di correre con una protesi speciale: «Ormai viviamo quasi tutti sui social- ha detto l'azzurra finalista nei 200m a Rio - la Stramilano invece è un grande momento di integrazione per i disabili e le loro famiglie, è un'occasione per incrementare le relazioni umane. Sarà una giornata di festa, perché lo sport regala fatica e sudore, ma soprattutto il sorriso. Abbattiamo le barriere, prima quelle mentali e poi quelle architettoniche». Una festa di sport e solidarietà: «Dieci chilometri li possono fare tutti, in compagnia, ognuno con il suo ritmo- spiega l'assessore allo sport lombardo Antonio Rossi- Io correrò con il gruppo dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti a sottolineare come la Stramilano sia diventata una vera e propria tradizione del nostro territorio, non solo festa e divertimento, ma anche importante momento di integrazione». Il resto è come sempre. Con la folla dei 50mila pronta ad invadere la città e con i riti che ormai fanno parte della tradizione. I primi a partire, con i due colpi di cannone del Reggimento di Artiglieria a cavallo «Voloire» alle ore 9, saranno i partecipanti della non competitiva dove corridori di ogni età e livello percorreranno 10 Km attraversando il cuore della città fino all'Arena Civica «Gianni Brera». Alle 9.30 partirà invece la Stramilanina riservata ai più piccoli e alle famiglie che attraverseranno il centro storico di Milano per 5 Km.
Infine, alle ore 11 in piazza Castello, sarà la volta della Stramilano Half Marathon con migliaia di atleti professionisti e appassionati maratoneti si metteranno alla prova correndo sulla classica distanza di 21,097 Km. L'arrivo è fissato per tutti all'Arena Civica, storico tempio cittadino dello sport.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.