Straordinari al FuoriSalone Un’altra settimana di mostre

Straordinari al FuoriSalone Un’altra settimana di mostre

Si chiude con un numero record - 331.649 i visitatori totali contro i 314mila circa del 2011 - l’edizione numero 51 del Salone Internazionale del mobile che quest’anno ha acceso i riflettori su Cucina, Bagno, e Complemento d’arredo. Continuano, invece, a rimanere aperti gli eventi del Fuorisalone che terranno compagnia ai milanesi e turisti che si sono trattenuti per godersi con più calma, mostre e installazioni.
Tour nei chiostri quattrocenteschi dell’Università degli Studi (fino al 28 aprile) con «Interni Legacy», l’installazione di architetture mobili, progettate da designer internazionali, curate e promosse dalla rivista Interni. Appuntamento fisso del circuito del Fuori Salone, anche quest’anno la rivista edita da Mondadori ha voluto arricchire lo splendido scenario della Cà Granda con opere dei fratelli Mendini, Michele de Lucchi, Odile Decq, Patricia Urquiola, Marc Sadler, tanto per fare dei nomi. Fil rouge il tema dell’eredità culturale in rapporto alle ricerche contemporanee: la tradizione, quella dei materiali e della lavorazione, si fonde con le tecnologia d’avanguardia, dando vita a micro-architetture, modelli astratti, oggetti d’arredo, giochi di luci e videoproiezioni (da lunedì a sabato, dalle 9 alle 21).
La luce è la protagonista del Museo Poldi Pezzoli. La casa museo di via Manzoni 12 apre le sue stanze fino al 21 maggio a «Fare Lume. Candele tra Arte e Design» mostra sospesa tra design e arte contemporanea dedicata al tema della candela e del candeliere. L’esposizione, a cura di Beppe Finessi e promossa da Foscarini, propone una riflessione storico-critica sulla candela: oggetto apparentemente d’altri tempi, in un’epoca di innovazioni tecnologiche eccezionali, la candela continua a esercitare fascino e a stimolare la creatività. L’aristocratica dimora dell’800 fa da scenario a una cinquantina di opere, in un dialogo costante con le stanze e gli arredi ottocenteschi. (Orari: tutti i giorni, tranne il martedì (25 aprile e 1 maggio), dalle 10 alle 18.
«Living Network – Design Town», allo SpazioA - Ex Ansaldo di via Tortona, 54 fino a giovedì presenta tre progetti complementari: una mostra multimediale sulla storia della cucina e due mostre dedicate ai giovani creativi italiani. Un lungo tavolo apparecchiato, un cortometraggio e quattro installazioni raccontano la storia della cucina italiana. È «Kitchen story»: un percorso multimediale dal 1948 a oggi, che accompagna i visitatori attraverso pagine di giornale, pubblicità, oggetti d’uso quotidiano, elettrodomestici, ricettari, arredi. Il futuro è affidato alla visione di Constance Guisset, Jingjing Naihan Li, Satyendra Pakhalé e Luca Nichetto. Complice e partner, Franke.
Bilancio in grand per il Salone che totalizza 331.649 visitatori totali, 292.370 operatori (+3,5% rispetto al 2011) di cui 188.579 dall’estero (64,5%). «I risultati di questa edizione sono eccezionali soprattutto in considerazione del clima economico negativo che si respirava alla vigilia - commenta il presidente di Cosmit, Carlo Guglielmi -.

Preoccupazioni fugate non solo dai numeri, ma dalla soddisfazione degli espositori, che hanno incontrato reali occasioni di business e operatori di altissima qualità. A contribuire agli ottimi risultati anche le iniziative in città, dedicate alla cultura dell’abitare. Ancora una volta i Saloni si sono confermati non solo momento di business ma come espressione della nostra cultura».

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