Nella regione a più alto tasso musicale d'Italia si nascondono delle autentiche «chicche» che offrono rassegne per intenditori. Una è quella che si tiene in questi giorni nella cornice dell'angolo più incantevole del lago di Como, Menaggio, dove si è aperta la settima edizione del Festival Internazionale della Chitarra. Per tutto il weekend, la ridente cittadina lariana sarà un palcoscenico a cielo aperto per il virtuosismo di alcuni tra i più interessanti interpreti dello strumento a sei e dodici corde. Vie, piazzette, chiese e locali cittadini ospiteranno a ogni ora concerti di quasi tutti i generi musicali, dalla classica al flamenco, dalla bossa nova al folk. Il progetto, che già nelle passate stagioni ha riscosso un grande successo da parte del pubblico di appassionati e no, è il frutto di un'idea dell'argentino Sergio Fabian Lavia, valente chitarrista che si avvale della collaborazione di Claudio Ortelli, Dilene Ferraz, Bruno Tettamanti, nonchè del contributo della Pro Loco di Menaggio diretta da Roberta Iannazzo e dall'assessorato alla Cultura del Comune di Menaggio. «Questo progetto è nato attorno alla mia attività concertistica e didattica, stimolato anche dalla mia esperienza come ospite e promotore del Bormio Guitar, un'altra interessante rassegna» dice Lavia che è anche autore di interessanti prodotti discografici assieme alla virtuosa cantante brasiliana Dilene Ferraz. «Inizialmente - continua Lavia - la rassegna è partita a piccoli passi ma oggi conta la partecipazione di chitarristi internazionali, anche nel campo della musica sperimentale».
Unico genere escluso dalla rassegna è il rock, per mantenere il programma nell'alveo della musica più colta. E va senz'altro a merito del direttore artistico e dell'amministrazione di aver scelto non il solito jazz-festival buono per tutte le stagioni ma una rassegna «di nicchia» e di qualità in grado di attirare pubblico.
Per tutto il weekend si esibiranno a Menaggio chitarristi che rappresentano culture e stili differenti fra loro: dalla chitarra classica contemporanea al fingerpicking, dalla musica sudamericana al jazz.
In questa edizione tra gli altri l'eleganza e l'innovazione di Davide Sgorlon, i travolgenti ritmi brasiliani del Milton Martin project, l'incrocio di musica armena e danza con Laurent Boutros e Julieta Cruzado, la ricchezza culturale di Argentina e Brasile tra suoni tradizionali e sperimentazione con Sergio Fabian Lavia e Dilene Ferraz, i virtuosismi classici del Quartetto Segovio e l'esplosivo mix acustico di Francesco Buzzurro e Giuseppe Milici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.