Sul Lario sbarca Derflingher il cuoco amato dalla regina

Michele Vanossi

A volte si ritorna da dove si è partiti o dove si è nati e cresciuti. È il caso di uno chef conosciuto in tutto il mondo, Enrico Derflingher che per tutto il 2017 collaborerà con l'executive chef Massimiliano Mandozzi presso il ristorante Orangerie del Casta Diva Resort & Spa ubicato a Blevio sul lago di Como (www.castadivaresort.com, 5 stelle lusso composto da 7 ville per un totale di 73 suite e 2 ville private). Presidente di Euro Toques International ed Euro Toques Italia, è da poco tempo testimonial di Regione Lombardia per la promozione del turismo (anche del lago di Como). La sua vita è un fermento continuo; cresciuto nelle più importanti cucine internazionali (non per ultima l'esperienza al Palace Hotel di St. Moritz), vanta un curriculum di assoluto prestigio. A soli 27 anni viene scelto tra migliaia di aspiranti e diventa lo chef personale della Casa Reale inglese (il primo cuoco italiano alla corte inglese dopo una lunga tradizione francese). Qui riesce a distinguersi ricevendo critiche positive anche dalla regina Elisabetta alla quale dedica il risotto Queen Victoria (a base di scampi con erbette fresche). Derflingher ha poi attraversato l'oceano per arrivare alla Casa Bianca dove è stato, per due anni, responsabile delle cucine facendosi notare da George Bush senior. Oltre ai momenti trascorsi accanto ai capi di Stato occidentali ricorda il matrimonio della figlia dell'Imperatore del Giappone, evento che corrisponde alla sua ascesa anche in Asia. Non scorda che comunque parte del suo successo è legato proprio all'Italia. Per nove anni si è occupato della Terrazza dell'Eden di Roma dove ha ricevuto la prima stella Michelin. Nominato per sette volte tra i primi dieci chef del mondo nella «Five Star Diamond Aword», viene premiato nel 2008 come «migliore chef del mondo» e nel 2009 viene nominato «ambasciatore italiano della cucina italiana nel mondo» al Merano Wine Festival.

Se gli si chiede cosa prova a tornare alle origini e quindi ai luoghi tanto cari al Manzoni risponde: «Per chi, come me, ha trascorso gli ultimi 20 anni all'estero, un resort come Castadiva, insignito del Seven Stars Luxury Hospitality Award 2016, rappresenta la realtà migliore in cui operare oggi».