Super Salone del Mobile Attesi 350mila visitatori

Un settore trainante dell'economia che malgrado la crisi è riuscito a richiamare alla fiera oltre duemila espositori

Conto alla rovescia per la 54ma edizione del Salone del Mobile, la più prestigiosa vetrina milanese per un settore, quello degli arredi, che tra luci e ombre resta un fiore all'occhiello del made in Italy. Tante le novità quest'anno, a cominciare dal neopresidente della manifestazione, Roberto Snaidero, al vertice di Federlegno e ora anche del Salone. L'appuntamento è per martedì alla Fiera di Rho Pero dove si presenteranno al pubblico, nell'era di Expo, 2.106 espositori e 700 giovani designer su 201.700 metri quadrati espositivi. Protagonisti, i migliori attori del settore, con ampie sezioni dedicate al complemento d'arredo affiancate dal salone satellite insieme alle biennali Euroluce.

Reduce da una sortita televisiva a «Matrix», Snaidero cerca di infondere ottimismo per un comparto che, in questi ultimi anni, ha subito le sferzate della crisi colpendo soprattutto le piccole imprese legate al mercato interno. Brianza docet. «Eppure - dice Snaidero - non dobbiamo dimenticare i fattori positivi che vedono l'Italia ancora in una posizione di leadership». Il presidente del Salone approfitta della preview per snocciolare dati confortanti, le sue «dieci verità» raccolte in un dossier sul made in Italy nel settore manifatturiero. «Dal 2008 al 2013 l'Italia ha incrementato l'export del 16,5% facendo meglio di Germania (11,6%) e Francia (5,9%). Non a caso siamo tra i soli 5 paesi al mondo che vantano un surplus commerciale manifatturiero superiore a 100 miliardi di dollari. In questo quadro di eccellenza, uno dei settori trainanti dell'economia e dell'export nazionale è il legno arredo. Con oltre 10 miliardi di surplus, l'industria italiana del mobile è seconda nella graduatoria mondiale, preceduta solo dalla Cina. Il nostro legno arredo è ai vertici dell'UE per saldo commerciale. Con 56,4 milioni di euro investiti, inoltre, può vantare anche il primato europeo per spesa in ricerca e sviluppo». Ottimismo, dunque, in vista di una settimana che si preannuncia calda. Le attese, Expo a parte, sono molto promettenti dal punto di vista dei visitatori stranieri, ma anche italiani, anche incentivati da quel «bonus mobili» che ha permesso di salvare 10mila posti di lavoro e 3.600 aziende del settore. «Ci aspettiamo - ha detto Snaidero - circa 350mila persone. E ci aspettiamo che arrivi Matteo Renzi oltre agli altri ministri che arriveranno a visitarci perché è in mostra l'eccellenza italiana».

I bonus fiscali riconosciuti al settore del mobile hanno un ruolo fondamentale perchè, ha sottolineato ancora Snaidero, «da quando sono stati attivati, nel settembre 2013, noi abbiano recuperato 1,8 miliardi di fatturato, con un gettito dell'Iva di 360 milioni del tutto inaspettato». Alla Fiera di Rho pero, riflettori sul pianeta illuminazione. Nei padiglioni 9-11 e 13-15 di Euroluce, 475 espositori italiani ed esteri metteranno in campo le migliori proposte del settore con particolare attenzione all'aspetto illuminotecnico, sempre più sensibile ai temi ambientali.

Un'esperienza inedita sarà l'installazione-evento «Favilla. Ogni luce una voce»: gli spettatori saranno condotti in un percorso all'interno di una grande scatola nera dove la «manifestazione» della luce sarà associata ogni volta a un particolare suono.

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