Secondo i nostri politici il lavoro deve essere «mobile», come in una celebre romanza lirica si dice negativamente della donna, ma dai dati rilevati da Subito.it, il più affollato sito internet di scambi professionali, risulta che il concetto di mobilità è deviato alla radice, perché la disponibilità di posti è nettamente inferiore alla richiesta. In Lombardia, la regione dopo la Calabria in cui lo scalino di divario tra domanda e offerta è il più basso in assoluto, la sproporzione raggiunge un livello del -49%. Cifre quantitative a parte, c’è poi da tener conto dei dati qualitativi, ovvero i settori che hanno bisogno di manodopera in linea di massima sono anche quelli più appetibili dai disoccupati? In linea di massima sì, anche se oggi una delle figure più cercate è la badante, mentre quella più ambita è l’autista, rigorosamente ancora appartenenti la prima al sesso femminile e la seconda a quella maschile, cosa non ovvia. Subito dopo Napoli la provincia, in cui aziende e privati ambiscono più attivamente a nuovi collaboratori, è quella di Milano. Nella nostra città le mansioni più ricercate sono badante, addetto alle pulizie, segretaria, colf, estetista e baby sitter. Professioni tendenzialmente femminili e forse da qui prende il via il tanto sbandierato concetto che oggi il posto lavorativo debba essere «mobile». I dieci impieghi più appetibili per i candidati sono invece: autista, badante, segretaria, cuoco, pizzaiolo, commessa, baby sitter, operaio, barista e cameriere. «Nel 2011 abbiamo registrato una contrazione degli annunci delle offerte pari al 18%. E’ interessante osservare come in alcune professioni ci sia un’ampia richiesta in grado di crearebuone opportunità per tutti coloro che sono disposti a cambiare mansione o a traferirsi dal loro luogo d’origine » ha commentato Daniele Contini, amministratore delegato di Subito. it, il sito che conta oltre 3,8 milioni di annunci. Analizzando l’andamento del 2011, si può parlare anche di una «stagionalità»della girandola professionale. Chi è alla ricerca di un posto si fa avanti soprattutto nei mesi di dicembre (770.863 annunci), marzo (607.709) e giugno (566.795). Mentre la disponibilità di assunzioni aumenta in marzo (449.720 annunci) e giugno (476.318), periodi in cui l’incremento è dovuto soprattutto al mercato turistico ancora forte nel territorio italiano. Nel campo della specializzazione universitaria le categorie che hanno in mano più carte da giocare sono sempre gli ingegneri, seguono gli architetti e i farmacisti. Contrariamente a quanto si possa credere, la parte del Paese più effervescente e positiva non è tutto il Nord, perché per l’apertura di un orizzonte professionale le regioni migliori sonodopo la Lombardia, Campania, Lazio, Veneto e Emilia Romagna, per cui anche su questo versante il Paese manifesta d’aver fatto un buon giro di boa.
Da un’analisi più attenta, comunque, si può notare come i lavori emergenti siano dati dal nuovo assetto della famiglia che, non essendo più un nucleo statico di natura patriarcale, abbisogna soprattutto di supporti nei confronti delle due fasce d’età che più soffrono la solitidine dei tempi moderni: la badante per gli anziani e la baby sitter per i bambini, in una realtà in cui la donna, non essendo più ferma in casa, delega la cura di figli e nonni a una figura esterna. A rimorchio di questa composizione sociale arrivano anche mansioni come il cuoco, pizzaiolo e barista, essendo appunto dinamico il settore della ristorazione, grazie ai sempre più frequenti pasti fuori casa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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