Tavolo governatore-sindaco su patto di stabilità e Città della Salute

Tavolo governatore-sindaco su patto di stabilità e Città della Salute

Expo e Città della Salute nel colloquio dell’altra sera tra il sindaco Giuliano Pisapia e il governatore Roberto Formigoni. Per quanto riguarda Expo, gli argomenti trattati sono stati ancora la deroga da chiedere al governo sul Patto di stabilità per gli investimenti fatti dagli enti pubblici. Ma anche il punto sulle opere fin qui già ultimate e una ricognizione sull’avanzamento dei lavori, oltre all’imminente rinnovo del consiglio di amministrazione in programma nel prossimo mese di aprile quando ognuno degli enti dovrà confermare o rinnovare il proprio rappresentante.
A proposito della deroga al Patto di stabilità, è stato presentato al premier Mario Monti uno studio che dimostra come l’esposizione creerà dai 60 ai 100mila posti di lavoro e i visitatori si muoveranno in tutto il nostro Paese. Così come le opere da realizzare incideranno sullo sviluppo dell’intero Paese e non solo della Lombardia. La pratica sembra ben avviata perché Formigoni ha raccontato che «c’è stato un incontro in cui lo Stato ha perfezionato la propria posizione parlando di 130 milioni di euro di deroga tra Regione, Comune e Provincia». Un impegno che il governo ha assunto e «che deve tradurre in un atto formale». Una deroga che, in tempi di bilanci ormai ridotti all’osso, spiega il governatore, «ci darebbe una boccata d’ossigeno per il 2012».
Altra buona notizia è che l’Unione Europea parteciperà con un proprio padiglione e dunque contribuirà al finanziamento di Expo «a partire da» 20 milioni di euro. Dati ricavati da Formigoni considerando il fatto che l’Ue fu presente all’Expo di Shanghai, all’interno del padiglione del Belgio che allora era presidente di turno, con una spesa che superava appunto i 20 milioni di euro. «Si parte da lì, evidentemente, perché l’Italia è membro dell’Unione europea che ha molto più interesse a farsi conoscere in Italia». E Milano a fine aprile ricambierà «l’ospitalità» ricevuta dal governo Monti a Roma il 9 marzo per la riunione della Coem. Per la fine del prossimo mese in Regione sarà convocato un Tavolo Lombardia con la partecipazione dei ministri interessati. Poi, spiega Formigoni, «abbiamo fatto un punto di revisione su tutto il funzionamento della macchina Expo, registrando con soddisfazione che le cose stanno procedendo, ma anche decidendo una verifica con la società su alcuni punti che vanno approfonditi».
Quanto al progetto della Città della Salute, Formigoni ha spiegato che «dopo avere incontrato il sindaco di Sesto san Giovanni Giorgio Oldrini, ho fatto il punto con Pisapia», confermando che «abbiamo deciso di limitare la gara all’area della caserma Perrucchetti proposta dal Comune di Milano e all’area ex Falck proposta da Sesto. I nostri tecnici lavoreranno congiuntamente.

C’è un tavolo unico, con tecnici di Regione Lombardia, del Comune di Milano e di Sesto san Giovanni per mettere a confronto le due ipotesi, che appaiono entrambe valide. E di scegliere poi la migliore in termini di costi, di tempi e di utilità complessiva all’interno del sistema sanitario».

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