Il teatro Litta invita gli asili ad assistere alla fiaba gay

Quel libro, «Piccolo UovO» di Altan in cui un uovo trova i genitori perfetti in una coppia di pinguini omosessuali, aveva creato non poche polemiche a Milano dopo che l'assessore comunale al Welfare, Pierfrancesco Majorino, aveva proposto di farlo adottare negli asili. Ora lo spettacolo tratto dalla favola del padre della Pimpa arriva a teatro, al Litta di corso Magenta, e con una e-mail inviata a tutte le scuole materne ed elementari della città invita a portare le classi a vederlo.
«Gentili insegnanti, vi contattiamo per segnalarvi gli ultimi spettacoli della stagione del Teatro Litta rivolti ai vostri ragazzi», è l'invito alle scuole, sia statali sia private, mandato dallo storico teatro di Corso Magenta e segnalato dalla rivista Tempi in un articolo sul proprio sito web.
L'appuntamento, dopo il debutto lo scorso 19 febbraio a Casalpusterlengo, è per il 12, 13 e 16 marzo, quando la compagnia teatrale bresciana «Teatro 19» metterà in scena lo spettacolo. La risposta non è mancata, come segnalano dalla rivista: sono stati 230 i bimbi presenti allo show di Casalpusterlengo (teatro gestito sempre dal Litta), 180 le presenze previste per il 12 e 90, al momento, quelle per il giorno successivo. «Ci sono tanti tipi di famiglie - è la descrizione dello show -: figli unici, tribù, figli adottati, famiglie allargate, famiglie con un genitore solo, famiglie con due mamme o due papà. Qual è la migliore in cui nascere? Quella felice, di qualunque tipo sia. I bambini sono più abituati di noi a convivere con storie e culture lontane, a vivere la differenza.

Ma spesso mancano le narrazioni che permettono ai nuovi bambini di riconoscersi come l'esito di una storia che li precede, li accompagna, li prosegue. Bisogna trovare le parole. Ci vogliono nuove fiabe per le nuove famiglie».

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