«Telecamere obbligatorie nei nidi accreditati»

Maria Sorbi

Asili nido appena cominciati e già sorvegliati speciali. Quest'anno si punta a intensificare i controlli su ogni singola struttura e il numero dei blitz a sorpresa. Lo scorso anno il Comune ha effettuato 255 ispezioni, intensificando i controlli là dove le cose non funzionavano come dovevano. Su 438 nidi ne sono stati «schedati» 151, una media di uno su tre.

«Ma non basta» tuona Forza Italia, che sfodera il suo piano sicurezza da realizzare entro la fine di questo anno scolastico: un controllo al mese e l'obbligo di dotarsi di telecamere interne in tutti i nidi che vogliono accreditarsi con il Comune. Ovviamente i filmati verrebbero visionati solo in caso di segnalazioni o casi sospetti ma rappresenterebbero un deterrente anti violenza. «La sicurezza dei nostri figli è comunque più importante della privacy - interviene Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia - I controlli vanno per lo meno raddoppiati e concentrati sulla gestione e non solo sull'organizzazione della struttura. Bisogna andare più a fondo». Per rendere obbligatorie le telecamere, il gruppo degli azzurri inseguirà l'approvazione di una delibera. Una strada che potrebbe affiancare il lavoro delle forze dell'ordine. «Anche il garante dell'infanzia si è detto favorevole alle telecamere» a circuito chiuso» specifica Comazzi. Grazie ai filmati, all'inizio di agosto erano scattate le manette per i gestore dell'asilo Baby Word di viale Sarca, dove gli «educatori» maltrattavano sui bimbi. E grazie ai controlli del Comune, alla metà di luglio, era stata chiusa un'altra struttura, l'asilo nido accreditato Blu Fantasilandia (ex Mastro Geppetto) in via Savona: durante un controllo, gli ispettori dell'Ats (ex Asl) avevano trovato i bambini intenti a mangiare pizze a domicilio. Le educatrici si erano scusate parlando di un problema con il catering. Ma durante una seconda visita, a qualche giorno di distanza, ci si è resi conto che non si trattava solo di un'emergenza. I bambini stavano infatti mangiando un'insalata di riso in vaschetta comprata al supermercato. E sono scattati i sigilli. Un'altra struttura che ha ricevuto cinque controlli (sopra la media) ma che sembra aver superato l'esame è il nido Il Folletto Birichino, via Casati.

Anche quest'anno i controlli partono da un primo passo: la schedatura di ogni struttura, con tanto di curriculum delle educatrici e di una sorta di pagella che valuta anche il livello di coinvolgimento delle famiglie e le modalità di accesso.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica