Hanno lavorato senza sosta e sotto la pioggia le circa 200 persone, uomini e donne delle Truppe alpine e della componente di Protezione civile dell'Ana, per allestire la Cittadella che per l'Adunata nazionale di questo fine settimana ospiterà gli stand ufficiali e le esposizioni. Tutto è stato montato all'interno del parco Sempione, alle spalle dal Castello.
Da domani la città e la Cittadella accoglieranno centinaia di migliaia di alpini e visitatori. Alle 14 è prevista la cerimonia di inaugurazione, con la partecipazione del presidente dell'Associazione nazionale alpini Sebastiano Favero e del comandante delle Truppe alpine, generale di Corpo d'armata Claudio Berto. Previsto inoltre un collegamento in diretta con la sezione Ana di New York. La Cittadella aprirà le porte delle sue tende già oggi per decine di scolaresche. I ragazzi potranno scoprire e sperimentare l'organizzazione della vita militare e degli alpini in particolare. Lo spazio di 24mila metri quadrati ospiterà pezzi di artiglieria da montagna, armi antiche e moderne, un mezzo da ricognizione Centauro e un obice calibro 105, mezzi blindati come «Lince» e cingolati da neve «BV206», cimeli d'altri tempi, apparecchiature radar. Sono allestite anche postazioni per le esercitazioni e le attività sportive, dal ponte tibetano alla parete artificiale da arrampicata, e quelle per interventi antincendio nei boschi. Ancora: punti informativi con tutte le indicazioni per arruolarsi, mezzi e dispositivi all'avanguardia che vengono utilizzati sia nelle missioni militari all'estero sia in Italia in occasioni di emergenza, simulazioni di bonifica di ordigni esplosivi e uno spazio allestito dal Museo storico degli alpini di Trento. «Una grande occasione per festeggiare - spiega il coordinatore nazionale della Protezione civile Ana Gianni Gontero che insieme al presidente del Comitato organizzatore, generale Renato Genovese, ha illustrato ogni stand - una Cittadella che per la prima volta raggrupperà insieme volontari della Protezione civile e militari degli alpini». Saranno infatti in campo uomini e mezzi di entrambi i gruppi, che da alcuni mesi sono anche attivi con squadre congiunte. La componente di Protezione civile dell'Ana conta più di 16mila volontari.
Numerosi stand sono dedicati ai singoli reggimenti alpini. Una delle principali attrazioni sarà l'ospedale da campo nazionale dell'Ana, uno dei più grandi d'Europa. Nato nei primi anni Ottanta, è stato allestito per portare soccorso in Armenia, Albania, per lo tsunami in Sri Lanka e nei terremoti che hanno colpito il nostro Paese.
È considerato il simbolo della disponibilità di intervento degli alpini dove ce ne è bisogno. Nei giorni dell'Adunata del centenario le sigle sindacali della polizia locale hanno annunciato che si asterranno da ogni iniziativa di protesta.
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