Antonio Ruzzo
La pioggia che si è abbattuta su Milano non ferma la prima giornata del Torneo Avvenire in corso al Tennis Club Ambrosiano, ma fa cadere le prime teste di serie. A pagare dazio è il numero uno italiano Niccolò Dessì, secondo nome del seeding, che si arrende in due set al montenegrino Danilo Raicevic. Ha preso il via così, tra un acquazzone e una schiarita, la 55° edizione del Torneo Avvenire, il più importante appuntamento mondiale per i tennisti under 16. A parlare è l'albo d'oro, sono le foto dei vincitori del passato che accolgono soci e visitatori all'ingresso del circolo: da Borg a Lendl, da Capriati a Hingis, passando per Edberg, Ivanisevic, Del Potro Solo alcuni dei fenomeni che hanno alzato la coppa sui campi in terra rossa di Via Feltre 33. Per non parlare di Federer, Sharapova e tanti altri che hanno partecipato (senza vincere) prima di riscrivere da professionisti la storia di questo sport. Il futuro della terra rossa passa da Milano e sabato prossimo, dopo le due finali maschile e femminile, avrà anche nomi e cognomi. Tante le novità di quest'anno a partire dalla presenza di giudici ufficiali FIT ad arbitrare gli incontri del tabellone principale. Torna poi il live scoring su Tennis Ticker che permetterà a tutti di essere aggiornati in tempo reale sull'andamento delle gare, mentre il trofeo riservato al vincitore del Singolare Maschile sarà intitolato alla memoria di Antonio Mariani, per lungo tempo Presidente del Comitato Regionale della Lombardia. Come sempre da tenere d'occhio la nutrita spedizione sudamericana che, con Alejo Lingua Lavallen e Pedro Boscardin Dias, si è aggiudicata il trofeo di singolare maschile nel 2017 e nel 2018. Attenzione al paraguaiano Adolfo Daniel Vallejo fresco vincitore del Torneo di Foligno. La testa di serie numero uno quest'anno è l'ungherese Kalocsai con l'italiano Dessi secondo, tra le donne la croata Ciric Bagaric e la bulgara Dimitrova.
Nutrita la compagine azzurra con otto qualificati nel tabellone maschile, mentre in quello femminile si inseriscono la svizzera Penne e la slovena Milic. Emma Pedretti conferma il ruolo di testa di serie numero uno superando senza problemi il doppio turno. Ma l'Avvenire non sono solo set e tabelloni ma anche la Tennis Europe Junior School, programma educativo, ideato dal circuito Tennis Europe e da Emilia Group, che da gennaio fa visita ai più importanti tornei giovanili.
«Il nostro scopo è quello di aiutare i ragazzi nel loro cammino che potrebbe portare al professionismo spiega Faye Andrews direttrice di Emilia Group durante le nostre lezioni mostriamo video su temi come antidoping, integrità sportiva, parliamo del ruolo degli agenti nel mondo del tennis grazie all'aiuto di chi ha fatto da manager a gente come Andy Murray e Elina Svitolina. È un modo per imparare divertendosi, organizziamo anche dei quiz con premi per chi risponde in maniera esatta».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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