Certo, il film (2008), ha contribuito a trasformarlo in un successo planetario - è la pellicola musicale che ha incassato di più nella storia del cinema - grazie alla solita superlativa Meryl Streep, regina di un cast che comprendeva, tra gli altri, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan e Colin Firth.
Non va dimenticato, però, che « Mamma Mia! » è nato per il teatro, debuttando a Londra il 6 aprile 1999 (al Prince Edward), sede nella quale è stato rappresentato ininterrottamente fino al 2004. Da quell'esordio a oggi, lo spettacolo è stato visto da oltre 54 milioni di persone in 49 produzioni e in 17 lingue diverse. Non solo: è uno dei cinque musical al mondo a essere rimasto in scena per oltre dieci anni, sia a Broadway sia nel West End, e nel 2011 è diventato il primo musical occidentale a essere rappresentato in lingua mandarina nella Repubblica Popolare Cinese. Un titolo che deve la sua forza, neanche a dirlo, alla straordinaria colonna sonora basata sulle canzoni del gruppo pop svedese degli Abba, dei quali «Mamma Mia!» (1975) è stato uno dei loro successi.
Ora, Milano può tornare a riassaporare le atmosfere uniche di questo spettacolo, grazie al Teatro degli Arcimboldi che ospiterà lo show, dal 24 novembre al 6 dicembre, offrendo agli spettatori l'occasione preziosa di apprezzarlo in versione e, soprattutto, in lingua originale (sottotitolato in italiano).
La storia, per i pochi che non la conoscessero, ambientata in una paradisiaca isola greca, ruota intorno a Sophie e a sua madre, Donna. Sophie sta per sposarsi, ma per farlo vorrebbe avere l'assenso di quel padre che non ha mai conosciuto. La ragazza, quindi, è pronta a tutto pur di scoprire l'identità del genitore. I candidati sono tre: chi sarà l'uomo che sta cercando?
Il cast è di quelli decisamente importanti. Sara Poyzer, infatti, interpreterà Donna Sheridan, Shobna Gulati sarà Tanya, Sue Devaney sarà Rosie e l'irlandese Niamh Perry interpreterà la promessa sposa Sophie Sheridan. Con le musiche e i testi di Benny Andersson e Björn Ulvaeus, «Mamma Mia!» è scritto da Catherine Johnson e diretto da Phyllida Lloyd.
La coreografia è di Anthony Van Laast, il design della produzione è di Mark Thompson, mentre le luci sono state progettate da Howard Harrison, il suono da Andrew Bruce e Bobby Aitken, la supervisione musicale e gli arrangiamenti sono di Martin Koch.Quasi impossibile stare seduti, fermi, in platea, mentre le note degli Abba vi trascinano in un vortice di gioia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.