Dal guru dell'Himalaia al maestro delle popstar britanniche. Sono più di 40 e arriveranno da ogni angolo del mondo per insegnare ai milanesi a prendersi cura di corpo e spirito. Da domani a domenica 13 ottobre, i più importanti maestri dello yoga mondiale (molti di loro a Milano per la prima volta) si sono dati appuntamento al Superstudio Più di via Tortona per Yoga Festival. La cittadella del benessere psico-fisico che torna a Milano (è l'ottava edizione, l'ultima ha raccolto oltre 4.200 visitatori) per insegnare metodi e discipline che «migliorano la qualità della vita, aiutano a uscire dallo stress e soprattutto a respirare nel modo giusto», spiega Giulia Borioli dell'Associazione T.A.O., organizzatrice del Festival insieme a Massimo Maggioni. Cinquemila metri quadri dove tutti potranno fare una full immersion nel mondo dello yoga, antica disciplina «le cui origini si perdono nella notte dei tempi», e avvicinarsi alle tecniche più tradizionali come a quelle contemporanee. Attesissimi, Philippe Djoharikian, shiva del nuovo millennio che arriva direttamente dall'Himalaia, e Steward Gilchrist, guru di molte celeb e popstar inglesi. Fra le chicche della tre-giorni, nuovi corsi come lo yoga «sciamanico», il tantra yoga e lo yoga della risata, con una nuova tecnica che insegna a respirare e rilassare i muscoli ridendo. Le lezioni di riflessologia facciale («per eliminare dolori ma anche le rughe»), i corsi dedicati alle future mamme, alle mamme con i bimbi, alle coppie, ma anche solo ai bambini.
E poi 5 laboratori di cucina: quelli ayurvedici, che insegnano come curarsi con il cibo, quello di cucina «crudista», e le lezioni di Simone Salvini, chef vegano che insegna ricette salutari «ma non tristi», organizza un pic nic vegano e un pranzo «al cucchiaio». Appuntamenti quasi tutti gratuiti, basta acquistare una tessera all'ingresso (costa 10 euro, ed è valida per un anno. Info su yogafestival.it).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.