Cronaca locale

Tutti in fila a Natale Aperture straordinarie per le mostre in città

Da Palazzo Reale al Pac: ecco il programma delle iniziative. A gennaio domeniche gratis

Diana Alfieri

Natale, capodanno, epifania: Milano anche in questi giorni resta aperta, per festa. E dal prossimo 5 gennaio, nel 2020, ci sarà ancora «Domenica al Museo», aperti e gratuiti tutti i Musei civici, tranne Castello Sforzesco e Gam (ingresso ridotto a 5 euro). Ma vediamo che cosa succederà in questo periodo all'ombra della Madonnina.

Per cominciare aperture straordinarie per i musei civici e le sedi espositive del Comune, appunto. Le mostre nelle sedi espositive pubbliche (Palazzo Reale, Pac/Padiglione d'Arte Contemporanea e MuDeC/Museo delle Culture) resteranno in funzione fino al 6 gennaio (info-orari:https://www.comune.milano.it/-/natale-capodanno-epifania-le-aperture-di-mostre-e-musei-durante-le-feste). Ma ecco alcune proposte che attirano il pubblico.

Il Mudec ospita nei suoi spazi «Impressioni d'Oriente», una mostra che racconta l'arte giapponese in relazione alle influenze con la cultura e gli artisti europei. A Palazzo Reale la collezione di capolavori provenienti dal Guggenheim Museum di New York offre una panoramica di artisti superstar da Van Gogh a Picasso; la retrospettiva di Giorgio de Chirico ripercorre la sua vita artistica grazie a prestiti internazionali e a un importante corpus di opere esposte; il bianco e nero potente di Letizia Battaglia mostra per immagini uno spaccato della nostra storia più vera; infine la Sala delle Cariatidi offre lo spettacolo di un allestimento dei lavori di Emilio Vedova. Al Pac in mostra le varie declinazioni della contemporaneità del continente australiano, in una mostra collettiva («Storie dagli antipodi») che costituisce la più grande ricognizione sull'arte australiana contemporanea mai realizzata al di fuori del continente. E ancora, i musei civici e le mostre collegate. Oltre alle sue collezioni, il Castello propone il percorso di «Leonardo mai visto» che permette ancora di visitare - fino al 19 aprile, quando si riaprirà il cantiere di restauro - la leonardesca Sala delle Asse con l'installazione multimediale «Sotto l'ombra del Moro» e «Leonardo a Milano», oltre alla raffinata mostra dossier «Intorno a Leonardo». Negli spazi dedicati alle esposizioni temporanee il Museo del Novecento conduce il visitatore alla scoperta di un'artista straordinaria come Adriana Bisi Fabbri e all'opera di uno dei protagonisti del Novecento italiano, Filippo De Pisis.

Nelle sale di Palazzo Morando, il racconto per immagini, oggetti e documenti della «Milano Anni 60», dal boom del Dopoguerra fino ai giorni bui di Piazza Fontana, che chiudono un'epoca di incredibile entusiasmo e grande vitalità della nostra città. L'elegante mostra dedicata ai «Volti ideali» di Canova può essere ammirata al piano terra della Gam, mentre allo Studio Museo Francesco Messina va in scena una spettacolare e inedita installazione di «macchine a spalla», Patrimonio immateriale Unesco, protagoniste di feste popolari e processioni in tutta Italia.

Il 5 gennaio 2020, infine, sarà ancora «Domenica al Museo»: tutti i Musei civici saranno aperti e visitabili gratuitamente, tranne il Castello Sforzesco e la Gam. Al Castello Sforzesco il biglietto di ingresso (ridotto a 5 euro) comprende anche la visita alle iniziative di «Leonardo mai visto», mentre alla Gam, oltre alla collezione permanente, il biglietto permette di visitare anche la mostra «Canova.

I volti ideali».

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