Malavita. Ma la vita a Milano perché scivola poco dolce, precipitando nelle pessime abitudini da basso impero, da civiltà che grida strozzata la sua decadenza? Se le nostre regole di esistenza cederanno il passo a altre usanze è perché il benessere è fonte di una costante deviazione esistenziale che rende le generazioni viziate, stanche, devitalizzate come denti cariati, nel bisogno di assumere sostanze per impossibilità di affrontare il duello col quotidiano.
Una squadra di ottantasette carabinieri del comando provinciale di Milano è stata impegnata nello scorso weekend in un'attività a tappeto per porre un freno allo spaccio diffuso delle sostanze stupefacenti, delle bevande alcoliche e dei reati di natura predatoria. Il bilancio dell'attività è allarmante. Si contano 65 arresti, di cui 21 per detenzione ai fini di spaccio, 13 denunce in stato di libertà, nonché 7 segnalazioni per guida in stato di ebbrezza e 9 per guida senza patente. Ad essi si aggiungono 44 delitti concernenti il patrimonio.
In particolare si registra il sequestro di 500 grammi di hashish, 190 di marjuana, 750 di cocaina e 35 pillole di MDMA, oltre ad alcune piante di marjuana. Il denaro sequestrato, provento dello spaccio ammonta a 15.000 euro.
Nel corso dell'intero servizio sono state controllate 120 persone di cui 37 straniere. Gli automezzi perquisiti sono stati 59. Tutto questo mentre Expo dice: mangiate per vivere, non lasciatevi mangiare dalla falsa vita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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