Tirare tardi ad Halloween ci sta. Farlo sul sedile di qualche auto, ai bordi della strada, «ribaltati» su una panchina o peggio ancora al pronto soccorso quasi privi di sensi perché troppo ubriachi se non addirittura feriti è decisamente tutta un'altra cosa. Eppure a Milano la notte tra il 31 ottobre e il primo novembre - una ricorrenza importata dagli Usa - Halloween è la forma contratta di all hallows eve, locuzione che nell'inglese arcaico indicava proprio la vigilia di Ognissanti - ha ormai nulla o ben poco a che fare con il carnevale gotico e la serata più paurosa dell'anno in cui travestirsi è d'obbligo. Anche quest'anno si è trasformata infatti nell'ennesima occasione per prendersi una sbornia colossale.
Parlano chiaro infatti le seicentocinquanta chiamate in otto ore ricevute dal 118 in tutta l'area metropolitana (il 90 per cento delle quali legate all'abuso di alcolici) per richieste di soccorso. Senza contare l'episodio più grave che riguarda un ragazzo di 17 anni ricoverato in gravi condizioni al San Raffaele dopo che alle 5 in viale Ungheria è stato trovato a terra, per strada, ferito con tre coltellate (due alla schiena e una al braccio sinistro). Sceso dal tram della linea 27 si era accorto infatti di non avere più il telefonino in tasca e ha cominciato a inveire contro altri due ragazzi scesi alla stessa fermata e che non si conoscevano tra di loro, accusandoli di averlo derubato. A quel punto - come spiegheranno più tardi i due testimoni portati in questura - sarebbe arrivato un terzo giovane con il cappuccio della felpa calato sul volto e avrebbe accoltellato il 17enne per poi fuggire via correndo immediatamente dopo, abbandonando il coltello a terra. La polizia, giunta sul posto insieme all'ambulanza, in queste ore sta cercando il responsabile dell'aggressione nel sottobosco della periferia est della città visto che la vittima ha qualche precedente per furto alle spalle. Il ferito fortunatamente non è in pericolo di vita e verrà sentito nelle prossime ore.
Tornando all'abuso di alcol la sostanza non cambia di molto. Ha appena 15 anni infatti la ragazzina soccorsa in Darsena in coma etilico dagli operatori sanitari del pronto intervento e dai carabinieri e ora ricoverata in coma etilico alla clinica pediatrica De Marchi.
Ambulanze, ospedali ma anche taxi in overbooking la scorsa notte quindi per prestare soccorso o comunque dare in qualche modo aiuto a un popolo della notte perlopiù giovanissimo (dai 14 ai 25 anni) e che, ebbro, non ha esitato a farsi travolgere anche in risse e litigi di vario genere.
L'episodio più grave in piazza XXIV maggio, al Ticinese, ha visto coinvolti quattro giovani tra i 16 e i 29 anni, tutti portati in codice verde nei vari pronto soccorso cittadini. In totale, solo in città, gli interventi delle ambulanze in soccorso di chi aveva esagerato bevendo dalla mezzanotte in avanti sono stati 46, 21 quelli per le aggressioni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.