Un'Esplosione di danza al Martinitt

Per una settimana una passerella di coreografi internazionali

Marta Calcagno Baldini

Ecco un teatro che fa del suo essere in periferia la sua perla: siamo al Martinitt, il palcoscenico che inaugurò nel 1933 per i piccoli ospiti dell'omonimo orfanotrofio di via Pitteri, zona Ortica. Dopo una lunga chiusura, dagli anni Settanta al 2010, ora il Teatro Martinitt conferma, stagione dopo stagione, di essere un palcoscenico molto amato dal quartiere e non solo, anche da tutta la città. Perché propone cartellone vario, che solitamente oscilla tra il teatro di prosa e il cabaret, per spettacoli impegnati senza essere retorici, o leggeri senza essere superficiali. Da ormai quattro edizioni la stagione apre con Dance Explosion, una settimana intera, quest'anno dal 15 al 22 settembre, dedicata alla danza contemporanea. Per un appuntamento atteso dagli appassionati di danza e non: apre la rassegna il 15 settembre alle 21 (orario di tutte le serate) Plasma, lo spettacolo di circo contemporaneo della Compagnia Courant d'Cirque per la direzione artistica di Sarah e Tania Simili e Vanessa Pahud. Due donne sono rinchiuse in una forma plastica, vittime dei danni irreversibili provocati da una società che non sa vivere in modo equilibrato il suo bisogno di consumare. La plastica ormai trasforma lo spazio e il corpo, costringendo le protagoniste a confrontarsi con la propria indignazione e la propria rabbia. Il 16 settembre è la volta della Adriana Cava Dance Company che con Dancing in New York propone un viaggio virtuale nella Grande Mela.

Da Central Park fino a Ground Zero, o al Village, lo spettacolo è un tuffo nelle tipiche atmosfere newyorkesi che hanno reso la città il simbolo della moda e delle avanguardie e vede la partecipazione straordinaria dei cantanti Fabrizio Voghera e Tania Tuccinardi, già protagonisti di celebri musical. Si resta negli Stati Uniti per la conclusione delle giornate, il 22 settembre con Swing Fever della Compagnia Jumpin' Joe and Friends.

Per la coreografia e regia di Joe Lampugnani lo spettacolo è un omaggio alla febbre per lo swing che nel secolo scorso, anni '30 e '40, dilagò per tutta l'America del Nord per arrivare anche in Europa e tutto il Mondo. Questa febbre collettiva è il filo conduttore dello spettacolo, tra tip-tap, lindy hop, ragtime e charleston.

Info. Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02 36.58.00.10, www.teatromartinitt.it, info@teatromartinitt.it

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